Sette concerti per la Stagione Musicale Comunale di Varese: protagonisti i cori

Da sinistra: il sindaco Galimberti, l'assessore Laforgia e il direttore della stagione Sartorelli

VARESE – Parte ad ottobre l’edizione numero 23 della Stagione Musicale Comunale di Varese. “Una stagione tante voci” è il fil rouge che lega i sette appuntamenti in programma, presentati oggi, 20 settembre, dal direttore artistico della rassegna Fabio Sartorelli insieme all’assessore Laforgia e al sindaco Galimberti. Sarà sempre la Basilica di San Vittore ad ospitare il ciclo di concerti, che verrà anticipato ad inizio ottobre da una minirassegna in 4 date.

Vocazione sinfonica e grandi cori

Ritorna dunque come ogni anno la grande musica a Varese rinnovando la vocazione sinfonica della passata stagione di concerti. Sette appuntamenti con grandi solisti e orchestre, per altrettanti programmi che spaziano dal barocco ai giorni nostri, da Thomas Weelkes e William Byrd, autori dei quali ricorre quest’anno il quattrocentesimo anniversario dalla morte, ad Arvo Pärt, attraverso Johann Sebastian Bach, il virtuosismo funambolico delle arie d’opera del Settecento, e il romanticismo e il tardo romanticismo di Čajkovskij e Rachmaninov, di Mascagni, Puccini, Faccio e Boito. La Stagione Musicale Comunale si intitolerà quest’anno “Una stagione tante voci” per l’importanza dei gruppi corali in cartellone. Ben quattro, infatti, saranno i cori coinvolti: il Coro Lirico Sinfonico di Parma e dell’Emilia-Romagna, Vox Luminis, i King’s Singers e l’Estonian Philharmonic Chamber Choir. E ci sarà anche la voce del controtenore Raffaele Pe, assurto alle cronache dopo aver interpretato “Lascia ch’io pianga” di Händel accanto al pianista Stefano Bollani nella trasmissione Rai “Via dei matti n°0”.

Concerti in Basilica

La Stagione Musicale Comunale rinnova il sodalizio con l’OsCoM (Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano) guidata da Pietro Mianiti, e con la Basilica di San Vittore, che per il secondo anno consecutivo ospita i concerti. «Siamo molto grati al prevosto monsignor Luigi Panighetti e alla Curia di Milano – commenta l’assessore alla cultura Enzo Laforgia – in questo modo, ancora una volta, la straordinaria bellezza di questo prezioso scrigno farà da cornice alle splendide musiche straordinariamente interpretate, offrendo agli spettatori una esperienza sensoriale totale, che saprà arricchire ed elevare – ed anche di questo siamo certi – il loro animo. E in tempi difficili e di grande incertezza, come quelli che stiamo vivendo, di questo abbiamo tutti bisogno».

Il via a fine ottobre

Si inizia venerdì 28 ottobre con un grande concerto sinfonico-corale (quasi 90 esecutori) con la OsCoM e il Coro Lirico Sinfonico di Parma e dell’Emilia-Romagna. Sotto la guida di Pietro Mianiti le due compagini eseguiranno una inedita «Cantata Patria» scritta a quattro mani da Franco Faccio e Arrigo Boito intitolata «4 giugno 1859» e dedicata all’epica battaglia di Magenta, quella che vide la sconfitta dell’esercito austriaco. In apertura di concerto due brani rispettivamente di Pietro Mascagni, Il sogno di Ratcliff, e il Capriccio Sinfonico di Giacomo Puccini, tutti a loro tempo allievi del Conservatorio di Milano. Si prosegue mercoledì 23 novembre con il primo appuntamento dedicato alla musica barocca. Protagonista il controtenore Raffaele Pe che, assieme all’ensemble La lira d’Orfeo, farà rivivere i virtuosismi vocali dei grandi castrati del ‘700, da Caffarelli a Senesino, fino all’immortale Farinelli. Quindi giovedì 15 dicembre il concerto dedicato ai Magnificat di Johann Kunhau e a quello celeberrimo di Johann Sebastian Bach. Gli interpreti, di prestigio mondiale, eseguiranno i due Magnificat ponendo in perfetto equilibrio rigore e fantasia: accanto ai Freiburger Barockorchester il coro Vox Luminis.

Il direttore artistico della rassegna Fabio Sartorelli

Si prosegue a gennaio

Per gli amanti del tardo romanticismo un concerto che unisce il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov, nel 150° anniversario della nascita, alla Suite dallo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij (in programma il 25 gennaio). Accanto alla OsCoM e a Pietro Mianiti ci sarà al pianoforte il giovane Alexander Malofeev, vincitore a soli 14 anni del Concorso Čajkovskij per giovani musicisti. Ospiti ben noti al pubblico della Stagione Musicale, i King’s Singers (22 marzo) si esibiranno in un programma che nella prima parte celebra il 400° anniversario della nascita di due autentici monumenti della musica inglese: Thomas Weelkes e William Byrd. Quindi i King’s concluderanno il concerto con la loro brillante e tipica antologia di brani famosi arrangiati alla loro maniera. Segue il 4 aprile la data dell’Estonian Philharmonic Chamber Choir, uno dei migliori cori al mondo, diretti da personalità quali Claudio Abbado, Helmuth Rilling, Paavo Järvi, e molti altri mostri sacri della musica classica. Infine a Varese il 19 aprile andrà in scena la Sesta Sinfonia di Čajkovskij, che veniva eseguita per la prima volta 130 anni fa: protagonisti la OsCoM e Pietro Mianiti.

Aspettando il Politeama

L’abbonamento intero ha un costo complessivo di 120 euro, per gli under 26 l’importo è 80 euro. Il biglietto unico invece ha un costo di 25 euro, per gruppi di almeno 10 persone con prenotazione obbligatoria, l’importo è di 15 euro. La prevendita di biglietti e abbonamenti sarà nei prossimi giorni presso il Miv, Multisala Impero Varese, di via Bernascone. I programmi dettagliati e le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale www.stagionemusicale.it. «Sono proposte popolari perché vogliamo avvicinare tutti quanti a questi bellissimi concerti – commenta il sindaco Davide Galimberti – e il costo è rimasto assolutamente invariato mentre tutto aumenta». E guardando al futuro il primo cittadino ne ha approfittato anche per un aggiornamento sul teatro al Politeama. «Nell’arco di un mese ci arriverà una prima proposta dallo studio portoghese che ha vinto la gara, che poi dovremo condividere con la Regione. Ci saranno teatro e auditorium: questo è l’obiettivo».

Un’anteprima di 4 date

In anticipo sulla Stagione Musicale Comunale ci sarà inoltre un “assaggio”, ovvero un’altra proposta musicale con 4 appuntamenti che andranno in scena a inizio ottobre. Altrettanti i luoghi di Varese che ospiteranno le date. Si parte sabato 1 ottobre alle 21 allo Spazio Yak con Maria Moramarco in “Storie e Patorie”, quindi domenica 2 ottobre alle 20.30 al Salone Estense “Le quattro stagioni tra musica e cambiamenti climatici” con l’Ensemble La Barocca di Milano e il funzionario scientifico del Jrc di Ispra Giacomo Grassi. Sabato 8 ottobre alle 16.30 in Sala Montanari si prosegue con Pamela Villoresi in “Alda Merini – voce poetica irregolare e intensa”, infine domenica 9 ottobre alle 11 al Teatro Santuccio “Amorosi intrecci tra musica e natura nel ‘700”, conversazione-concerto a cura di Alfredo Bernardini.