Varese RE-Live accende l’autunno della cultura in città tra musica, opera e teatro

Gli organizzatori della rassegna insieme all'assessore Laforgia

VARESE – Seconda edizione per Varese RE-live, proposta culturale che animerà il Teatro Nuovo e altri due luoghi della città nel periodo autunnale. Si parte il 22 settembre e si chiude a Natale con un concerto, per quella che rappresenta solo la prima parte di una rassegna che proseguirà poi anche nel periodo primaverile. Musica, opera e teatro sono gli ingredienti della proposta culturale che vuole coinvolgere un pubblico sempre più ampio e variegato.

La rassegna

Sono otto gli spettacoli in programma per la rassegna promossa da Filmstudio 90 e Giorni Dispari Teatro, in collaborazione con l’associazione Ma.Ni e l’Orchestra Canova. Realizzata in partenariato con il Comune di Varese, con il contributo di Regione Lombardia e grazie al supporto di Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Fondazione Cariplo, Varese RE-Live riporta al centro lo spettacolo dal vivo con una proposta diversificata dove la contaminazione di generi differenti e il coinvolgimento del pubblico diventano protagonisti. Dalla prosa all’opera, passando attraverso rock, poesia e racconti in musica, il programma di Varese RE-Live punta ad allargare gli orizzonti e a riportare la cultura al centro.

Progetto in crescita

Il programma è stato illustrato dagli organizzatori nella mattina di oggi, martedì 20 settembre, a Palazzo Estense. «Lo spirito della rassegna – ha detto la direttrice artistica Serena Nardi – ha tre filoni principali: il recupero dello spettacolo dal vivo, la possibilità di offrire diversi generi e la possibilità di dislocarsi sul territorio di città, non solo su un unico spazio». Il direttore artistico Giulio Rossini ha guardato alle prospettive dell’iniziativa. «È un progetto che può solo crescere, credo che la formula sia quella giusta e che sia fondamentale mettersi insieme. Il pubblico di Varese credo che sia curioso e lo dimostrano le iniziative di quest’estate». L’assessore alla cultura Enzo Laforgia ha sottolineato l’appoggio convinto da parte del Comune, rimarcando la buona riuscita della prima edizione. Presente anche lo sponsor Bcc, per cui è intervenuto il direttore della filiale di Varese Enzo Petrillo. «Cerchiamo di essere presenti alle attività a sostegno del nostro territorio, che siano culturali, sportive e sociali. Siamo noi a ringraziare voi per quello che fate».

Da sinistra: Serena Nardi, Enzo Petrillo, Giulio Rossini, Enzo Laforgia

Finalmente la Tosca

Gli appuntamenti si terranno tutti al Teatro Nuovo, fatta eccezione per la Tosca e il concerto di Natale. Si parte giovedì 22 settembre con “Sembrava Inverno – Viaggio poetico nella malattia oncologica”, ideato e diretto da Elisa Carnelli e messo in scena dal gruppo “500 Gialla”. Nato dal progetto di Drammaterapia, lo spettacolo è stato realizzato all’interno del percorso di cure integrate dell’Oncologia dell’ospedale Sant’Anna di Como che ospita il gruppo di auto-mutuo-aiuto “La 500 Gialla” guidato dalla dottoressa Paola Zavagnin. L’ingresso è libero a offerta. Giovedì 6 ottobre, al Teatro di Varese (presso cui sono disponibili i biglietti), viene presentata la Tosca di Giacomo Puccini, opera che attende la messa in scena da due anni e mezzo, da quando fu sospesa a marzo 2020 con lo scoppio della pandemia. «Sono molto contenta perché il progetto di fare opera a Varese continua – ha commentato la regista Serena Nardi – con noi ci sarà l’Orchestra dell’Emilia Romagna e lo spettacolo presenterà il tema dell’ecologia e della plastica».

Musica e teatro

Giovedì 13 ottobre è il turno della Erios Junior Jazz Orchestra, una formazione davvero unica nel suo genere. È formata da 30 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 7 e i 20 anni che si alternano sul palco per rispettare il classico organico delle Big Band d’oltreoceano. Il concerto (biglietti presso il Teatro Nuovo) è proposto in collaborazione con Renato Bertossi e 67 Jazz Club. Venerdì 21 ottobre viene proposto “Indagine su Alda Merini – non fu mai una donna addomesticabile” con testi e regia di Antonio Nobili. Giorgia Trasselli e Margherita Caravello conducono in un viaggio con parole e video per indagare la vita di una donna che è diventata icona della femminilità più complessa e preziosa (biglietti qui). Giovedì 3 novembre si prosegue con i “Floyd Animals”, che presentano un tributo ai Pink Floyd. Uno spettacolo fatto di fedele interpretazione musicale, immagini e giochi di luci con Antonio Cordaro chitarra e voce principale, Christian Moro alle tastiere e seconda voce, Claudio Sannoner al basso, Dario Grassi alla batteria, Ralph Salati alle chitarre, Marcella Casciaro e Valentina Monica ai cori e Valentino Finoli al sax. (biglietti presso il Teatro Nuovo).

Un concerto per Natale

Giovedì 17 novembre David Riondino e Claudio Farinone presentano “Il Bolero come terapia”. Leggendo e traducendo i testi che caratterizzano questo genere di musica cantata, ci si immerge in un vasto campionario di acute analisi psicanalitiche riguardanti le più svariate tematiche amorose, raccontate con ironia, raffinatezza, sagacia e un po’ di nostalgia. (biglietti presso il Teatro Nuovo). Giovedì 1 dicembre viene presentato “Antropocene, il racconto in suoni della modernità”. Paolo Paliaga alle tastiere, Luca Pedroni alle chitarre e Patrizio Balzarini alla batteria e percussioni danno vita a uno spettacolo concepito sul “suonare i suoni” e che, partendo da una rilettura in chiave laica del quadro di Hieronymus Bosch, “Il giardino delle delizie”, propone un percorso dallo stato di natura all’inferno dei cambiamenti climatici e sociali. Le immagini del regista varesino Eugenio Manghi saranno il filo conduttore della proiezione del progetto (biglietti presso il Teatro Nuovo). Infine venerdì 16 dicembre, nella chiesa SS. Pietro e Paolo, di piazza XXVI Maggio a Biumo Inferiore l’Orchestra da camera Canova, diretta dal maestro Enrico Saverio Pagano, presenta il Concerto di Natale con musiche di Mozart, Quantz e Handel. Con il tenore Mirko Guadagnini, Tommaso Maria Maggiolini al flauto e l’Intende Voci Ensemble e Chorus. Ingresso libero a offerta. «Un concerto in linea con l’anima dell’Orchestra Canova», ha sottolineato il direttore Enrico Pagano. La novità di quest’anno, nelle serate di spettacolo al Cinema Teatro Nuovo, sarà a partire dalle ore 20, l’aperispritz e snack a cura di Tumiturbi.

Serena Nardi ed Enrico Pagano