San Vittore vota sì al bilancio consuntivo 2020. Minoranze sul piede di guerra

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SAN VITTORE OLONA – Via libera dal Consiglio comunale di San Vittore Olona (nella foto) al bilancio consuntivo del 2020. Contraria la lista Per San Vittore Olona, che ritiene «sotto gli occhi di tutti i cittadini l’immobilità di questa Amministrazione che, sebbene si sia presentata come foriera di una nuova vita politica basata sul coinvolgimento per perseguire il bene pubblico, è sempre più chiusa e arroccata sulle proprie posizioni».

«Solo una strada asfaltata e la casetta dell’acqua»

All’indomani del Consiglio di mercoledì 31 marzo, la lista civica di opposizione ha accusato l’Amministrazione Rossi di averla «zittita per due volte in assemblea, dopo un intervento dell’Amministrazione di più di un’ora, in cui se la suonavano e se la cantavano lodando gli interventi effettuati nel 2020 che sostanzialmente sono stati la messa in sicurezza del tratto della via I Maggio, il cui progetto era nelle mani della Giunta già dal maggio del 2019, e la casetta dell’acqua, realizzata da Cap Holding. Siamo stati zittiti – sostengono i consiglieri Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni – perché, a precisa domanda su quando potesse esserci l’inizio dei lavori di rifacimento delle strade, è partito un monologo su “riportare la trasparenza, i controlli dove prima c’era il deserto, abbandonare una strategia di degrado e di abbandono, interrompere i rapporti che i professionisti e le ditte avevano con la nostra pubblica amministrazione” insinuando procedure scorrette negli appalti».

Il tutto, secondo i due consiglieri di minoranza, «senza avere diritto di replica, solo perché avevamo sottolineato l’inerzia dell’Amministrazione, perché durante i nostri interventi di chiarimento ci eravamo dilungati troppo secondo il regolamento del Consiglio comunale, e senza neppure avere risposta al nostro quesito. Tutto questo è già stato portato all’attenzione del segretario comunale».

Salmoiraghi: «Maggioranza spaccata»

«Non ricordiamo – incalza Salmoiraghi – nei 10 anni della precedente Amministrazione un atteggiamento del genere, quasi di censura nei confronti di chi non la pensa come loro. Ci è stato detto che stanno seminando per il futuro e questo non può che farci piacere, visto che le risorse a disposizione per investimenti non sono mai state così ampie da più di 10 anni, derivanti da contributi statali o regionali, non dalla programmazione comunale. E vorrei sottolineare come solo da due anni per le Amministrazioni locali esista la possibilità di indebitarsi, tramite mutui, per effettuare investimenti». L’ex assessore e candidato sindaco getta quindi un sasso nello stagno: «Appare evidente – argomenta – la spaccatura all’interno della stessa maggioranza, in cui una parte invece di sostenere il proprio lavoro, adombra dubbi sul lavoro degli altri, mentre un’altra cerca il dialogo e il confronto. Sarebbe ormai opportuno che questi ultimi prendessero le distanze da queste insinuazioni oppure che pubblicamente le confermassero».

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