Sindaci da tutta la provincia a Varese per celebrare la Festa della Repubblica

I varesini che hanno ricevuto le onorificenze durante la festa del 2 Giugno con il prefetto Pasquariello

VARESEPiazza Repubblica “vestita” a festa con le forze armate, le associazioni e i corpi di soccorso quali vigili del fuoco e croce rossa schierati. E poi i sindaci e i gonfaloni dei Comuni a certificare la numerosa presenza alle celebrazioni della Festa della Repubblica. Una cerimonia quella andata in scena oggi, venerdì 2 giugno, non sfarzosa, ma in grande ed elegante stile.

La cerimonia ufficiale

Inno di Mameli, alza bandiera, omaggio ai caduti all’altare varesino della Patria con il prefetto Salvatore Pasquariello, il sindaco di Varese Davide Galimberti, il presidente della Provincia Marco Magrini e in rappresentanza della Regione Raffaele Cattaneo sull’attenti prima e poi, con un tocco, a rendere omaggio a tutti coloro che hanno dato la loro vita per la nascita della Repubblica.

E nel giorno in cui si festeggiano i 77 anni dalla nascita della Repubblica Italiana, il presidente Sergio Mattarella, nel discorso letto a Varese dal prefetto Pasquariello, ha ricordato anche i 75 anni della «nostra Costituzione», ancora oggi faro irrinunciabile per il nostro Paese. Toccati anche i temi del lavoro e della legalità.

Le onorificenze ai Giardini Estensi

E dopo la cerimonia in quella che un tempo a Varese è stata la Piazza d’Armi, le celebrazioni si sono spostate ai Giardini Estensi per la consegna delle onorificenze. E ad aprire la seconda parte della celebrazione sono stati gli studenti delle scuole Bertacchi di Busto (nella foto qui sotto). Sul palco della tensostruttura hanno suonato i ragazzi della 2A dell’indirizzo musicale, guidata dalla loro dirigente scolastica Fabiana Ginesi. E l’intervento di Vincenzo Salvatore, professore di Diritto dell’Unione Europea nell’Università degli Studi dell’Insubria sul tema de “lI valore della Repubblica”.

Presenti tra il pubblico, oltre ai vertici provinciali delle forze dell’ordine (Gianluca Piasentin, comandante provinciale dei Carabinieri; Michele Morelli, questore di Varese e Crescenzo Sciaraffa, comandante provinciale della Guardia di Finanza), anche il senatore varesino Alessandro Alfieri, la deputata Maria Chiara Gadda, l’europarlamentare Lara Comi, i consiglieri regionali Samuele Astuti e Giuseppe Licata.

Le Medaglie d’Onore

A fare da regista per le onorificenze è stato il prefetto Pasquariello, che ha consegnato le Medaglie d’Onore “ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti”. Nel dettaglio a: Eligio Maffioli, militare, internato a Stammlager dal 9 settembre 1943 al 26 luglio 1945; Sebastiano Piazza, militare, internato a Dresda dall’8 settembre 1943 all’1 aprile 1945; Mario Reverberi, civile, internato a Padeborn dall’8 settembre 1943 all’8 luglio 1945; Pietro Versiglia, militare, internato a Stammlager dal 12 settembre 1943 all’8 maggio 1945.

Quelle al Merito

Le onorificenze al “Merito della Repubblica Italiana” sono state consegnate a: Fabio Fedi, commendatore; Giuliana longhi, ufficiale e ai cavalieri Savino Beggiato, Salvatorangelo Cabizzosu, Fabio De Fanti, Pamela De Rosa, Ornella Gosetti, Pietro Laghezza, Maristella Palmieri, Giovanni Piredda, Tiziana Robustelli, Roberto Simonatto, Davide Tanzarella, Ilario Vinciguerra e Alessandro Volpini.

In chiusura il prefetto Pasquariello, dopo aver ringraziato il personale della prefettura ha sottolineato: «Chi ha ricevuto oggi questi riconoscimento è un esempio per tutti, soprattutto per i nostri giovani. E chi è impegnato nel mondo del volontariato e del sociale merita grande rispetto e riconoscenza poiché opera sempre nel silenzio e mai sotto la ribalta dei riflettori».

E i sindaci a Roma

Alcuni dei sindaci non presenti a Varese, hanno celebrato il 2 giugno a Roma direttamente con il presidente Sergio Mattarella. E tra questi c’erano il primo cittadino di Fagnano Olona Marco Baroffio e quello di Malnate Irene Bellifemine.

«Un onore e una grande emozione rappresentare Malnate all’apertura della parata del 2 Giugno a Roma insieme ai 300 sindaci esponenti delle regioni – ha dichiarato Bellifemine – Al fianco dei miei amici sindaci della nostra provincia e della Lombardia abbiamo potuto salutare il presidente Mattarella ed assistere alla spettacolare sfilata dei vari corpi militari italiani di eccellenza».