Alza la voce Il sindaco di Casorate dopo anni di ossequiosità con Malpensa

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Apprendiamo con soddisfazione che il nostro Sindaco, Dimitri Cassani, finalmente si è reso conto che l’atteggiamento tenuto fino ad oggi, troppo timido e ossequioso nei confronti degli enti che hanno gestito il “Bridge” (trasferimento dei voli da Linate a Malpensa per tre mesi), non ha prodotto assolutamente nulla ed oggi i cittadini se ne rendono conto, soprattutto dopo la decisione unilaterale di ENAC che ha annullato i miseri risultati ottenuti dal CUV e riversato sulle nostre teste 900 aerei al giorno dalle sei di mattina fino ad oltre la mezzanotte.

Siamo contenti che si sia reso conto che la situazione è realmente insostenibile e che i cittadini e il territorio hanno cominciato a chiedere con più forza la tutela che il Sindaco è tenuto a garantire.

E lo ha fatto nell’unico modo che anche noi, consiglieri di minoranza, avevamo ipotizzato di fare (post del 24 giugno scorso e gazebo in piazza a Casorate il 29 giugno) mettendo a disposizione dei cittadini i moduli per l’esposto per inquinamento acustico da indirizzare ad ARPA per il tramite, appunto, dei Sindaci: pretendere il rispetto della libertà personale di vivere all’interno delle proprie abitazioni senza essere costretti a barricarcisi dentro.

Non si tratta di appuntarsi medaglie perché il fine dovrebbe essere lo stesso per tutti e, lo ribadiamo, quella fatta è un’azione assolutamente condivisibile e apprezzabile, tuttavia, se il  nostro caro Sindaco avesse ascoltato le istanze delle minoranze, ultima la mozione presentata nella seduta di Consiglio Comunale del 24 luglio scorso, e dei cittadini, avrebbe evitato di intasare stampa e social con la solita trafila di insulti, il solito rimpallo di responsabilità retroattive e le solite baggianate (dalla richiesta di avere pazienza alla pubblicazione dei dati sul monitoraggio del rumore forniti da SEA) indegne di un Sindaco.

Allora, meglio tardi che mai, soprattutto quando le responsabilità diventano pesanti e i rischi da correre per sopportarle troppo grandi.

Una breve precisazione sulle accuse alle amministrazioni precedenti. Sarebbe arrivato il momento di smetterla con le insinuazioni a vanvera perché chi ha preceduto questa amministrazione – e ci si riferisce alle giunte precedenti a questa, probabilmente nessuna esclusa – ha sempre difeso con determinazione gli interessi dei cittadini, dialogando con gli interlocutori giusti e con la necessaria fermezza. Gli atti sono tutti negli uffici comunali ma, forse, quei cassetti non sono stati ancora aperti.

Marco Grasso
(Lista civica democratica)

Tiziano Marson
(segretario Pd Casorate Sempione)

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