Sindaco in dolce attesa e rivoluzione in giunta a Bodio, «per diventare più forti»

Il sindaco Eleonora Paolelli con gli assessori dimissionari Bruno Palmieri (a sinistra) e Giorgio Sassi (a destra)

BODIO LOMNAGO – Fuori due assessori. Uno addirittura lascia anche il ruolo di consigliere comunale. Una vera rivoluzione nella maggioranza e nella giunta guidata dal sindaco Eleonora Paolelli. Ma chi pensa a una tsunami ha sbagliato indirizzo e lettura del rimpasto. Che arriva all’improvviso, ma solo per coloro che non fanno parte della maggioranza, a causa di una buona notizia e per motivi del tutto slegati dalla politica: il primo cittadino è in dolce attesa. A gennaio prossimo diventerà mamma, «quindi mi aspetta un periodo durante il quale non mi sarà possibile essere presente come lo sono stata fino a ora. Insieme alla mia squadra abbiamo quindi deciso di cambiare per diventare ancora più forti».

Rivoluzione silenziosa

Bruno Palmieri in un solo colpo si è dimesso dal ruolo di assessore e di consigliere, mentre Giorgio Sassi lascia la giunta ma non il consiglio. Entrambi hanno già promesso al sindaco che il loro passo indietro non sarà un disimpegno totale. Gli ex assessori, infatti, seppur con ruoli più ridotti e, per Palemieri non ufficiali, continueranno a restare vicino alla maggioranza e a dare il proprio supporto in termini operativi e di esperienza.

Dentro in giunta Matteo Capuzzi, che oltre a diventare vicesindaco (al posto di Sassi) seguirà le Politiche territoriali, i Rapporti con gli enti locali, i servizi sociali e i Rapporti con parrocchia e oratorio; e Roberto Merletto alla Polizia locale, Protezione civile e in più l’Attuazione del programma. In consiglio entra anche Antonella Albertin, prima dei non eletti e che avrà Pari opportunità, Politiche dell’inclusione, Disabilità e Consorzio della Valbossa.

capuzzi merletto albertin
Da sinistra Matteo Capuzzi, Roberto Merletto e Antonella Albertin

Il rimpastone verrà di fatto ufficializzato nel consiglio comunale convocato per il 29 settembre.

Squadra che vince si cambia per diventare più forte

Eleonora Paolelli non nasconde il dispiacere per l’uscita di due colonne portanti della giunta: «Fino alla fine abbiamo provato a far cambiare idea a entrambi. Però le loro motivazioni personali sono state meditate e convinte e vanno rispettate. Anche perché non smetteranno di impegnarsi per la comunità. A Palmieri e Sassi va il mio più grande ringraziamento».

Ma è anche soddisfatta e convinta dell’operazione condotta sotto traccia e che susciterà non poca sorpresa: «Non è trapelata una parola e questo è il segnale che siamo una squadra unita, forte e coesa. Operazioni di questo tipo si portano a termine in questo modo solo se tutti remano dalla medesima parte. Io tra qualche mese diventerò mamma e avrà bisogno di maggior supporto qui in Comune. Inoltre Palmieri e Sassi avevano la necessità di alleggerire responsabilità e impegno. Insieme al gruppo abbiamo riflettuto e deciso di cambiare la giunta. Con un solo obiettivo: rafforzare il gruppo che amministra il paese. E ora posso dire che sono serena e che non avrà timori di delegare quando ve ne sarà la necessità. I nuovi ingressi, che poi nuovi non sono perché li conosciamo, porteranno nuove importanti energie».