Il sindaco Cerini “convince” le Poste: uffici aperti anche in estate

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CASTELLANZA – La Posta non “chiude” per le ferie. L’appello del sindaco Cerini non è caduto nel vuoto e ieri, lunedì 11 giugno, nel pomeriggio il primo cittadino ha incontrato a palazzo Brambilla  il direttore della filiale di Busto, il quale ha accolto le preoccupazioni di Mirella Cerini, riducendo al minino possibile i giorni di chiusura degli uffici.

L’incontro è stato organizzato a seguito di una lettera scritta proprio dal sindaco a Poste Italiane e nella quale, anticipando i tempi, veniva manifestata grande preoccupazione per i possibili disagi previsti in occasione della stagione estiva e delle ferie. Preoccupazione fondata, tanto che ieri si è giunti a una soluzione riguardo la programmazione delle chiusure estive degli uffici postali di Castegnate e di via Bernocchi. Nel corso dell’incontro Poste Italiane ha preso atto delle motivazioni e delle ragioni portate avanti dal sindaco a tutela dei pensionati, imprese e cittadini di Castellanza e hanno comunicato che sono stati ridotti al minimo i giorni di chiusura dell’Ufficio di Castegnate. Sportelli chiusi solo per 6 giorni (contro gli 8 dello scorso agosto) nelle 2 settimane a cavallo di ferragosto (4, 7, 8, 11, 16 e 18), mentre non è prevista nessuna chiusura  a luglio sempre a differenza dello scorso anno, e sportelli aperti nei primi giorni del mese in occasione del pagamento pensioni.

Per quanto riguarda l’ufficio centrale di via Bernocchi, sportelli aperti per tutto il mese di agosto fino alle 13,30 e chiusura nel turno pomeridiano nelle settimane dal 13 al 31 agosto. «Ho anche chiesto – ha spiegato Mirella Cerini – che per l’ufficio centrale di via Bernocchi venga ripristinata l’apertura del turno pomeridiano a partire dal 27 agosto, in quanto in quel periodo è previsto il rientro dalle ferie e la piena ripresa di tutte le attività. Ed è proprio in quel periodo che i cittadini, le imprese ed i commercianti si recheranno in Posta per ritirare la corrispondenza e le raccomandate non consegnate ad agosto. E su questo punto i responsabili di Poste, pur prendendo atto della richiesta , si sono riservati di fare alcune valutazioni con i superiori livelli, confidando  però di poter dare una risosta positiva».

Il sindaco infine ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti: «Credo che aver sollevato le nostre preoccupazioni, per altro tutte fondate, sia servito per portare attenzione al problema. Vorrei quindi ringraziare Poste italiane per aver ascoltato e accolto le nostre istanze».

 

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