Solbiate, No Limits: alla Ugo Mara l’inclusione parla il linguaggio unico dello sport

SOLBIATE OLONA – Prima edizione di NRDC ITA No Limits: dalle 9.30 di oggi, sabato 27 maggio, la caserma Nato Ugo Mara di Solbiate Olona ha letteralmente spalancato le porte ai cittadini dimostrando, ancora una volta, di essere parte integrata del tessuto territoriale dove opera. Due mila uomini e donne con 19 nazioni rappresentate nella base che è a guida italiana. Presenti anche le scuole Falcone di Gallarate, Da Vinci di Varese e Einaudi di Gallarate.

Il generale di corpo d’Armata Lorenzo D’Addario

Insieme si vince

L’evento ha voluto riunire decine e decine di associazioni impegnate nello sport paralimpico: ogni sport era praticamente rappresentato con tanto di campioni di categoria perchè “Insieme si vince sempre”, come ha spiegato il generale Massimo Pupo che della manifestazione è stato il creatore e testimonial

Video intervista al generale Pupo

Il linguaggio unico dello sport

L’occasione è di quelle speciali. La manifestazione, infatti, si è svolta in collaborazione con il Comitato Paralimpico Lombardia, con lo Special Olympics Lombardia, della Provincia di Varese e del Comune di Solbiate. A dare il benvenuto alle centinaia di intervenuti è stata Veronica Mentasti che ha spiegato il senso dell’evento: «Unire ciò che è apparentemente diverso attraverso il linguaggio unico dello sport». In una parola inclusione anche se, come ha sottolineato il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, «diversità significa unicità. E ciascuno di noi è unico. Il giorno in cui la parola inclusione sparirà perché ciascuna unicità sarà accettata ecco quello sarà il giorno in cui avremo vinto tutti». Presente anche il presidente della Provincia Marco Magrini che ha ricordato come il supporto della Ugo Mara sia stato fondamentale durante l’emergenza Covid. e tutte le autorità civili e militari del territorio.

L’Italia dell’inclusione

Pierangelo Santinelli, presidente del comitato paralimpico di Regione Lombardia:

A fare gli onori di casa, naturalmente, il generale di corpo d’armata Lorenzo D’Addario comandante della base. «Il nostro è un Paese straordinario, inclusivo. Tutte queste associazioni che sono qui presenti oggi, associazione che coniugano sport e diversità. E’ un’inclusione che parte dal basso, che ci rende orgogliosi di quest’Italia che eccelle nello sport paralimpico: nel nuoto siamo addirittura più medagliati degli Usa».
E cos’è il mondo paralimpico lo ha raccontato direttamente Pierangelo Santinelli, presidente del Comitato di Regione Lombardia: «Ringrazio tutti i volontari e gli atleti perché siete voi il cuore dello sport».

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