Il ruggito degli anni ’60 accende Somma: in 20mila alla notte bianca. «Clima spaziale»

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Il sindaco Stefano Bellaria vestito da astronauta

SOMMA LOMBARDO – Un’onda di 20mila persone. Sgargianti, sopra le righe e col sorriso scolpito sul viso. Gli anni Sessanta sanno ruggire ancora. Lo sa bene Somma Lombardo, che sabato 9 luglio si è vestita a festa per la notte bianca. Ma che di bianco ha solo il nome, visti i colori che hanno acceso le vie del centro. A trascinare le masse, il sindaco astronauta Stefano Bellaria, che nei panni – letteralmente – di Neil Armstrong ha dato quel tocco in più di stravaganza alla sua città, già addobbata a figlia dei fiori made in Usa sulle note rock ‘n’ roll di Woodstock. Ma anche con una sfumatura tutta italiana, che ai più nostalgici ha fatto scendere una lacrima in onore dei bei vecchi tempi andati. Il risultato: «Un successo», dice Bellaria.

«Un clima spaziale»

Dalla rotonda di via Giovane Italia al Castello Visconti, con una tappa in piazza Pozzo. Musica, banchi di street food e libero sfogo alla fantasia. La maggior parte delle persone ha centrato in pieno le direttive degli organizzatori, vestendosi a tema per cogliere al meglio il mood anni Sessanta. «È stato bello vedere la gente contenta, ancora insieme per respirare un po’ di sana nostalgia», racconta Bellaria, che vestito da astronauta – la riproduzione che è esposta a Volandia, per l’occasione concessa dal presidente Marco Reguzzoni – ha sfidato il caldo estivo per concedere foto e incassare le battute di spirito dei passanti. In mano, teneva la bandiera raffigurante i Leoni Rampanti, simbolo di Somma. Insomma, un mix fra orgoglio istituzionale e goliardico folklore.

«C’erano grandi e piccini che ballavano e cantavano. E poi ammetto che mi ha fatto piacere coronare il mio sogno da bambino di essere un astronauta». Da qui i ringraziamenti, «ai commercianti, al personale del Comune e ai volontari, che hanno reso possibile un evento del genere. Con un risultato ben sopra le nostre aspettative». Insomma, «un clima spaziale».

In 20mila pe gli anni Sessanta

Anche l’assessore alle Attività Economiche e al Turismo, Francesco Calò, non ha dubbi: «L’evento è ben riuscito, abbiamo visto un grande numero di adesioni da parte dei sommesi. Ma anche di molti altri che vengono da fuori città: ci saranno state 20mila persone, per un momento ho visto la via piena». E aggiunge: «Grazie al Distretto del commercio e a tutti gli esercenti che hanno preso parte all’iniziativa, valorizzando una serata particolare».

Somma si rialza

Una serata che incassa anche il “Sì” dei commercianti. Dopo la pandemia, la ripresa è comunque lenta. Ma quello di sabato è stato di sicuro un segnale forte. «L’evento è stato ben pubblicizzato e sicuramente è una nota di merito», raccontano i negozianti sommesi. «Ma soprattutto è stato molto bello vedere la gente, incuriosita, partecipare e divertirsi: un successo».

Superato il caldo, il servizio non ha avuto ostacoli. Anzi, tra i commenti anche «ho finito tutto quello che avevo in cucina, mi toccherà fare la spesa ancora se voglio riaprire domani». A testimonianza del buon risultato della serata. Insomma, di sicuro una boccata d’aria per chi esce da due anni di incertezze e paure. E così Somma prova a rialzarsi facendo un salto indietro nel tempo. Si riparte dagli anni Sessanta.

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