SOMMA LOMBARDO – È tempo di posare l’ultima lastra segnaletica e completare l’inaugurazione del sentiero G37. Dal Cai di Somma Lombardo arriva una data precisa, il 25 luglio: questo il giorno scelto per aprire ufficialmente il percorso che, attraverso la Val Formazza, metterà in collegamento il Lago dei Sabbioni – dove si trova il rifugio sommese – al Margaroli, in Val Vannino. Si tratta dell’ultimo step di un lungo progetto, nato un po’ per gioco e un po’ per caso da una proposta di Andrea Zanardi, vicepresidente del Cai nella Città dei Tre Leoni.
Bellezza e turismo. Ma anche sicurezza
Gli ultimi aggiornamenti risalgono allo scorso ottobre, quando la via era stata già tracciata dal Gps e segnato in parte con i tipici colori, ovvero bianco e rosso. Un progetto poggiava – e poggia tuttora – sulla collaborazione con il Cai di Domodossola. Infatti, il sentiero fino alle “Bianche guglie del Lebendun” è stato segnato dal Cai di Somma. Mentre la sezione di Domodossola ha tracciato la parte che conduce al rifugio Margaroli. Un percorso che non solo avrà le carte in regola per diventare un vero e proprio gioiello immerso in uno splendido paesaggio. Ma ha anche un valore strategico. Ne parlava così Zanardi: «Ci è venuto in mente il rifugio Margaroli perché si trova su un circuito nazionale, ovvero il sentiero Italia. Si tratta di un ottimo aggancio, in grado di portare più gente al rifugio».
Non solo, al centro anche il tema sicurezza: «È importante sottolineare la complessità di questo percorso», non aveva nascosto il vicepresidente del Cai di Somma. «Secondo noi è meglio evitare, se non si ha una certa dimestichezza con questo genere di attività. Sarà quindi tendenzialmente riservato agli escursionisti esperti».
L’ultima tappa: l’inaugurazione
Ora si può finalmente parlare di inaugurazione. La mattina del 25 luglio, una delegazione di soci Cai Somma partirà dal Sabbione, in direzione delle Bianche Guglie del Lebendun. Qui incontrerà i colleghi del Cai Seo Domodossola, in arrivo dalla direzione opposta, dal Margaroli. «Insieme verrà posata l’ultima lastra segnaletica, a completare l’inaugurazione del sentiero voluto fortemente dalla nostra sezione e completato con l’aiuto e il prezioso sostegno del Cai di Domodossola», scrivono i soci sommesi nella presentazione dell’evento. Anticipando che «in cima si terrà un breve momento conviviale prima del rientro». Un modo per estendere l’invito agli appassionati (esperti) che vorranno aggregarsi all’escursione. Il ritrovo sarà alle 8 di mattina, direttamente al rifugio. Infatti è fortemente consigliato di dormire lì, «per essere puntuali all’appuntamento». In questo caso, informazioni e prenotazioni sono disponibili telefonando al numero 347/845 7045.