SOMMA LOMBARDO – A un anno dal ritorno alle urne nel centrodestra di Somma Lombardo prevalgono più le differenze che gli elementi di sintesi, a tal punto da essere in dubbio la creazione di un unico fronte compatto per tentare di spodestare il centrosinistra di Stefano Bellaria. E’ stato evidente durante l’ultimo consiglio comunale, quando la Lega ha votato sia la deroga al Pgt per l’ampliamento del circolo di Case Nuove sia il debito fuori bilancio per la causa sull’illuminazione pubblica persa al Tar. Una doppia scelta che, agli occhi degli alleati di Fratelli d’Italia, rende il Carroccio «irriconoscibile». E la capogruppo Manuela Scidurlo ora provoca: «Sono diventati la stampella del Pd?»
Volandia vs Circolo
Secondo Scidurlo, «sono stati usati due pesi e due misure» nel concedere la deroga al Pgt per l’ampliamento del Circolo di Case Nuove e invece chiudere le porte in faccia a Volandia che chiedeva pari trattamento per realizzare un parcheggio di fianco al museo. Si tratta di due scelte che hanno visto la Lega in perfetta sintonia con la maggioranza di centrosinistra, ma contro gli alleati di Fratelli d’Italia, tra i pochi a schierarsi dalla parte del Parco e museo del volo. «A chi fuori dalla Commissione Territorio mi diceva di stare attenta e che, in caso di deroga a Volandia avrebbe segnalato la mia scelta politica agli organi competenti, ora domando: dov’è l’interesse pubblico, necessario per concedere una deroga al Pgt, con l’ampliamento di un ristorante?», chiede la capogruppo di FdI. «E non si venga a parlare di onlus, quella è un’attività commerciale in piena regola». Sul caso Volandia, Fratelli d’Italia giudica incomprensibile la scelta del Carroccio di sposare la linea ostruzionistica del Pd, Sinistra e Somma civica nei confronti della richiesta avanzata dal presidente del museo Marco Reguzzoni: «Ci chiediamo se a guidare l’azione amministrativa della Lega ci sia il futuro della città oppure le antipatie e i vecchi rancori».
Illuminazione pubblica
Altrettanto strano è parso secondo Fratelli d’Italia il voto a favore del gruppo consigliare della Lega sul riconoscimento del debito fuori bilancio per la causa persa dal Comune davanti al Tar per l’illuminazione pubblica. «Io ho votato contro e mi sarei aspettata lo stesso atteggiamento da parte dei miei colleghi di opposizione», commenta Scidurlo. «E invece la Lega ha votato a favore appellandosi a un senso di responsabilità che francamente, ancora adesso, faccio fatica a capire».