SOMMA LOMBARDO – Torna la Fiera del Castello a Somma Lombardo. I numerosi tentativi per non interrompere la tradizionale manifestazione della Città dei Tre Leoni non hanno avuto la meglio l’anno scorso. Tanto che la seconda ondata di contagi aveva obbligato i vertici della Pro Loco e dell’amministrazione comunale del sindaco Stefano Bellaria a fare un passo indietro per tutelare la salute di tutti. Ma quest’anno, finalmente, è arrivata l’ufficialità per riprendere a passeggiare tra le bancarelle che occupano il Sempione, ravvivando il centro città in un momento di festa. Ovviamente, come è stato per il ritorno del Giugno Mezzanese, saranno incluse tutta una serie di precauzioni fondamentali.
Green Pass obbligatorio
L’appuntamento è per domenica 19 settembre. Lo annuncia la Pro Loco sui social («iniziate a segnare la data, stiamo tornando»), lo conferma il suo presidente Fabio Guatta Cescone. «Hanno dato i permessi», dice. Sono state effettuate già le riunioni in merito, che hanno coinvolto anche il vicesindaco Stefano Aliprandini, il comandante dei vigili Umberto Cantù e l’assessore Donata Valenti (Cultura). Il risultato è che qualche provvedimento risulta necessario, per far sì che tutto sia a prova di Covid. A partire da uno degli argomenti più attuali: il Green Pass. «Sarà obbligatorio per tutti», mette in chiaro. «Ma non ci saranno controlli all’ingresso della Fiera». Anche se «c’è la possibilità che vengano effettuati controlli a campione da parte dei vigili nel corso della manifestazione. E chi non dovesse esserne munito verrà multato». Per gli espositori, invece, sarà effettuato il check della certificazione verde al loro arrivo.
La Fiera si svolge sul Sempione, quindi anche chi dovesse essere solo di transito lungo la strada risulterebbe, di fatto, nel pieno della manifestazione. Questo significa che le regole restano valide per chiunque si trovi a camminare tra le esposizioni.
Le direttive e niente cibo
Non mancano poi le solite disposizioni, quelle che da un anno e mezzo a questa parte sono diventate un ritornello. Possono essere tutte riassunte in un generale impegno al buon senso. Come l’obbligo della mascherina. Inoltre, «saranno presenti tutti i cartelli informativi da seguire», prosegue il presidente della Pro Loco. A differenza degli anni passati, si dovrà fare a meno della convivialità da banchetto. Nel senso che è esclusa la possibilità di consumare cibo all’evento, ma ci sarà solo l’allestimento da parte degli espositori.
I lavori sul Sempione
Quest’anno, inoltre, ci sarà un fiera ridotta anche nelle dimensioni. I lavori sul Sempione per il rifacimento della pavimentazione in porfido proseguono. Infatti, da inizio agosto il passaggio in centro è bloccato, per via del cantiere che impedisce il passaggio dei mezzi. Lo stesso vale per la Fiera, che quest’anno si interromperà appena dopo piazza Scipione. In questo modo sarà libero e disponibile alle esposizioni lo slargo su cui si affaccia il Castello Visconti.
Aggiornamento: slitta la Fiera
A causa del maltempo, la Fiera del Castello slitta di un mese. Anche quest’anno ci sarà un cambio di programma. Il motivo non è l’emergenza sanitaria, ma le violenti piogge che si stanno verificando in questi giorni. Anche per domani, 19 settembre, le previsioni meteo non lasciano ben sperare. Il nuovo appuntamento è quindi a calendario per il prossimo mese: domenica 17 ottobre.
Sagre a prova di Covid: torna il Giugno Mezzanese. Ma a settembre