SOMMA LOMBARDO – Cosa si nasconde dietro le dimissioni di Gerardo Locurcio (Somma al Centro) da presidente del consiglio comunale di Somma Lombardo che hanno colto tutti di sorpresa? Ha dell’incredibile ma è vero: l’imminente ritorno in Forza Italia dodici anni dopo lo strappo con il centrodestra.
Le verità nascosta
Locurcio nei giorni scorsi ha rilasciato a Videolibero una intervista fiume per raccontare i retroscena politici delle ultime disavventure amministrative e i rapporti logorati sia all’interno della sua lista civica con l’assessore Edoardo Piantanida, sia con il primo cittadino Stefano Bellaria e il resto della coalizione. Quarantasette minuti di intervista non sono stati però evidentemente un tempo sufficiente per raccontare tutta la verità agli elettori: Locurcio ha giustificato in tanti modi il suo comportamento degli ultimi mesi ma non ha mai fatto cenno all’incontro che si è tenuto a Gallarate con alcuni esponenti di spicco di Forza Italia per parlare del suo ritorno tra gli azzurri.
Il ritorno in Forza Italia
Proprio qui invece sta il nocciolo della questione: com’era chiaro sin dall’inizio della crisi (leggi qui l’articolo di inizio ottobre), Locurcio sta preparando l’ennesimo ribaltone con il ritorno nel centrodestra per le Amministrative del 2026 dopo aver governato gli ultimi otto anni a braccetto con il Pd e la Sinistra. Essendo ancora seduto in consiglio comunale, molto prima potrebbe invece riportare gli azzurri in consiglio comunale. Locurcio insieme a Renato Molinati fu tra i fondatori di Forza Italia negli Anni Novanta a Somma e sarebbe pronto a riprendersi la guida. Dopo la debacle delle ultime elezioni e il passaggio in Azione dell’ultimo commissario, Andrea Vaccariello, il partito in città oggi di fatto non esiste più. Un vuoto che l’anima centrista – che a Somma lasciò Berlusconi seguendo l’avventura di Angelino Alfano con l’Ncd – ora ha deciso di colmare.