SOMMA LOMBARDO – A Somma Lombardo nasce il circolo di Azione. Sarà guidato da Andrea Vaccariello, che si lascia alle spalle gli anni da coordinatore di Forza Italia per cominciare un nuovo progetto che punta al «centrismo». Nel senso che «siamo pronti ad ascoltare sia persone di destra che di sinistra», tenendo di fatto le porte aperte a «tutti». Anche all’attuale presidente del consiglio comunale Gerardo Locurcio (Somma al Centro), che nel 2022 aveva già annunciato la propria adesione al partito di Carlo Calenda per poi essere subito smentito dai vertici provinciali. Ora si apre una nuova opportunità. A una condizione: «Si deve seguire la linea condivisa del gruppo».
Nasce Azione
La nascita di Azione a Somma era nell’aria da tempo. Proprio mentre Forza Italia stava perdendo vitalità: la sconfitta alle elezioni del 2020 (che non solo ha confermato Bellaria e il centrosinistra al primo turno, ma ha anche lasciato gli azzurri senza rappresentanti in aula), poi sono arrivate le Politiche del settembre 2022 che hanno dato il colpo di grazia. La delusione forzista si è così tradotta in un esodo di militanti verso il Terzo Polo che oggi permette di raccoglierne ancora i frutti, anche dopo la rottura tra Azione e Italia Viva.
«Ma che sia chiaro: questo progetto non va letto come una rinascita di Forza Italia, un partito che ormai era appassito», precisa Vaccariello (nella foto a sinistra). «Con Azione vogliamo fare un percorso diverso, ci sono persone nuove che credono davvero nel futuro del gruppo». A oggi sono già 21 i tesserati in città: «Una bella soddisfazione. Non è stato facile, ma adesso ci sono tutti gli stimoli che prima avevo perso».
Il nodo Locurcio
L’obiettivo è quindi «una politica che guarda al centro», dice il neo segretario sommese. «Stiamo preparando il programma elettorale e continuiamo a raccogliere consensi». Porte aperte anche a Locurcio. Un’occasione che l’attuale presidente dell’assise potrebbe prendere in considerazione e sfruttare come un progetto alternativo in vista delle Amministrative 2026. Soprattutto ora che il suo rapporto con la maggioranza si sta facendo sempre più teso a causa dello scontro aperto con il suo assessore Edoardo Piantanida Chiesa. Che è già sfociato in una plateale spaccatura in Somma al Centro. Insomma, una via d’uscita se i rapporti con il centrosinistra – come è ormai prevedibile – dovessero definitivamente sfaldarsi.