La Nuova Lidl di Somma supera lo scoglio della Vas. Ora il progetto definitivo

Nuova Lidl Somma Lombardo

SOMMA LOMBARDO – La Nuova Lidl di Somma Lombardo supera lo scoglio della Vas (Valutazione ambientale strategica). Il Piano Attuativo unitario in variante al Pgt vigente che punta a ridisegnare l’ingresso della città nella zona dei centri commerciali ha ottenuto il parere positivo dall’autorità competente con prescrizioni. Si trattava di uno dei passaggi più difficili del lungo iter burocratico che porterà all’avvio del cantiere. Ora i proponenti possono passare alla progettazione definitiva che approderà in consiglio comunale per l’adozione e poi – al termine del periodo delle osservazioni – in approvazione definitiva, fatto salva la conformità con i pareri espressi dagli enti superiori.

Le opere compensative

Con la riqualificazione dell’ex fonderia e nei nuovi capannoni che verranno costruiti in via Albania troverà spazio non soltanto la nuova Lidl ma anche una serie di altri marchi che attualmente non sono presenti in città, pari a una superfice complessiva di 4.760 metri quadrati suddivisa in tre lotti distinti. Al termine di una lunga mediazione, l’assessore all’Urbanistica Francesco Calò ha ottenuto come opere compensative non soltanto una nuova rotonda sul Sempione – all’altezza del futuro insediamento commerciale– ma anche la risoluzione di due annosi problemi per la città: l’allargamento di via Garzonio, da sempre il nodo principale della viabilità a Mezzana, e la realizzazione di un nuovo parcheggio all’ombra del campanile della basilica, nel cuore del centro storico.

La Vas

In sede di Vas è stato espresso parere motivato positivo alla Nuova Lidl a condizione che la proposta progettuale, che verrà presentata dai proponenti ai fini dell’adozione in consiglio comunale, ottemperi ad alcune prescrizioni e indicazioni derivanti dalla Provincia di Varese, dal Parco del Ticino e da Arpa. In particolare i primi due enti chiedono di superare alcune criticità in merito alla tutela della continuità ecologica e alla salvaguardia del corridoio ecologico, mentre l’agenzia regionale chiede di integrare la proposta con il progetto di invarianza idraulica ed idrologica e di approfondire in modo adeguato le valutazioni di impatto acustico, il piano di indagine ambientale, l’impatto sul traffico veicolare e alla qualità dell’aria, al fine di garantire la sostenibilità ambientale del progetto. Non appaiono comunque come problemi insormontabili per arrivare alla conclusione dell’iter.

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