Violenza sulle donne, a Somma la raccolta di scarpe rosse diventa un’installazione al Castello

somma scarpe rosse panchina

SOMMA LOMBARDO – Un dono che vale una battaglia, quella delle donne che subiscono violenze. In occasione della Giornata mondiale dedicata proprio a questa delicato tema, a Somma Lombardo sarà possibile regalare un paio di scarpe rosse. L’obiettivo ha una carica simbolica ben precisa. Infatti, le donazioni verranno utilizzate per creare un’installazione temporanea. Un’iniziativa promossa dal Comitato Eventi del Castello Visconti di San Vito per ricordare come il problema, purtroppo, sia sempre crescente e troppo spesso sottovalutato. Motivo per cui, proprio il 25 novembre, alle 10, verrà inaugurata nel piazzale dietro il municipio la nuova panchina rossa, realizzata dalle ragazze e dai ragazzi della comunità Anffas di Maddalena.

Il messaggio

Da ieri, 21 novembre, fuori dal Castello è presente una scatola nella quale è possibile lasciare le scarpe rosse da donare. E resterà lì fino al 24 novembre, appena in tempo per celebrare la Giornata contro la violenza di genere. L’iniziativa si intitola “Per non lasciare correre”. Perché è proprio questo il valore a cui fa riferimento, che «le leggi in materia di protezione femminile siano rigorosamente applicate», scrivono gli organizzatori in una nota. «E che si faccia attenzione ogni qualvolta una donna fa una denuncia di questo genere». Infatti, proseguono, «non sempre le vittime hanno il coraggio di renderlo noto. Ma anche quando lo fanno, non sempre vengono protette». Come purtroppo accade. L’iniziativa è promossa dal Comitato eventi del Castello Visconti di San Vito.

Una panchina in Comune

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La panchina, invece, sarà il simbolo di un nuovo spazio pubblico per ricordare le donne vittime di violenza. Che va ad aggiungersi alle due installazioni in largo Sant’Agnese realizzate nel 2019.
«Proseguiamo un percorso di sensibilizzazione e riflessione che va avanti da anni», spiega l’assessore alla Cultura, Donata Valenti. Quest’installazione «è un segno tangibile, ormai riconosciuto da tutti. Da solo però non basta, perché la violenza non ha scuse: l’unico modo per fermarla è chiedere aiuto e denunciare rivolgendosi alle forze dell’ordine o ai centri presenti sul territorio».

Donne che hanno cambiato il mondo

Intanto, sabato 27 novembre, alle 21, al teatro dell’oratorio San Luigi, l’amministrazione del sindaco Stefano Bellaria proporrà lo spettacolo “Scoperte – Donne che hanno cambiato il mondo”. Letture e racconti di Michela Prando, attrice, autrice e regista. Con il commento musicale Emanuele Pescia. “Scoperte”, «perché le donne – spiega Prando – sono state e sono tutt’oggi ‘coperte’ da polvere e da sguardi disattenti e indifferenti a quello che fanno. Questo spettacolo, raccontando le storie di donne poco conosciute, matematiche, scienziate, anche della vicina Gallarate, e le emozioni che provano in maniera diversa gli e le adolescenti, porta alla scoperta di un mondo che vuole essere, si spera, sempre più paritario». Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione e Green pass.

Installazione interattiva a Magnago per la Giornata contro la violenza sulle donne

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