SOMMA LOMBARDO – Passaggio di consegne ai vertici del Lions Club Sesto Somma: il nuovo presidente è Fernando Torreggiani. Per il prossimo anno, il 2022-23, lui e la moglie Paola rappresenteranno la coppia presidenziale del Club. Succedono a Raffaele e Simona Bertona, che hanno concluso il loro ciclo alla guida dell’anno 2021-22. Il cambio è stato ufficializzato lo scorso 10 giugno, dove sono stati subito condivisi i temi da affrontare durante il suo mandato. Attraverso una serie di domande.
Il passaggio di consegne
Il turno dei due predecessori di certo non è stato semplice. Si trattava infatti di un periodo ancora in «chiaroscuro», lo ha definito Torreggiani, dove la pandemia ancora non mollava del tutto la presa, Ma che, anzi, «hanno costretto il presidente Bertona ad un approccio, all’inizio, obbligatoriamente stentato». Nonostante questo, dice, «ha fatto bene e, appena le condizioni sanitarie lo hanno permesso, ha impresso un’accelerata che ha consentito lo svolgimento di alcuni meeting di spessore, con relatori di eccellenza che hanno riportato il Club – se non ai vecchi fasti, in termini numerici di partecipazione – all’eccellenza della qualità. Bravi a entrambi». Nel suo intervento conclusivo, il presidente uscente, ha ricordato la figura di Corrado Grimaldi, scomparso di recente e un tempo addetto stampa: «Un uomo di grande cultura e spessore personale, con una riconosciuta qualità di scrittore».
Le domande per oggi e per il futuro
Ora lo “stemma excelso” è sul petto di Torreggiani. Il nuovo presidente, oltre ai saluti di circostanza, ha subito spostato l’attenzione sui temi che proporrà, con tanto di slide di accompagnamento per «spunti di pensiero sul lavoro da svolgere e sui quali il Club è chiamato a dare risposte». Una serie di domande, da cui si svilupperanno le attività da portare avanti. Come: «Mutano i tempi e muta tutto il Lions, siamo noi al passo?». Oppure: «L’accoglienza e la formazione nel Club è adeguata? E la partecipazione e il senso di appartenenza è ora percepita come lo era quando il Club si è costituito?». E ancora: «Il numero dei soci sta lentamente ma inesorabilmente diminuendo, siamo coscienti del ricambio generazionale?». Fino a: «La funzione dei comitati e degli incarichi può essere rilanciata? I service possono essere di maggior peso? La nostra partecipazione è adeguata? E sulla composizione dei soci?». Insomma, molti i quesiti a cui rispondere. E argomenti su cui riflettere: «Proporre, valutare, attuare: verbi lasciati a noi dal presidente. Discutiamone e confrontiamoci. Ma non scordiamo mai di restare uniti, come lo siamo stati in tutti questi anni».