Somma, dopo la petizione spariscono i primi super-cordoli. Lega: «Ancora inaccettabile»

Somma super cordoli petizione

SOMMA LOMBARDO – Pericolosi i super-cordoli che delimitano la pista ciclabile di via Villoresi a Somma Lombardo? «Assolutamente no», rispose l’assessore Edoardo Piantanida Chiesa lo scorso aprile, chiedendo alla sua maggioranza di respingere la mozione presentata da Lega e Fratelli d’Italia. Ma da allora qualcosa è cambiato. Perché ieri, 21 luglio, a quattro giorni dal consiglio comunale aperto  sul tema richiesto da una petizione firmata da 330 residenti, i manufatti in cemento almeno davanti ai parcheggi riservati ai disabili sono spariti. 

Soluzione inaccettabile 

Se è questa la soluzione che l’assessore di centrosinistra presenterà lunedì in aula come tentativo di mediazione, «per noi è inaccettabile». A dirlo senza mezze misure è il consigliere Mariangela Aguzzi Casagrande (Lega), tra i principali promotori della petizione. «Si dichiarano stupiti che non abbiamo capito che il cordolo a è protezione della mobilità dolce e poi di nascosto, guarda caso a ridosso del consiglio comunale, ne eliminano una parte». Inaccettabile, dunque, secondo la leghista non è solo la soluzione, ma anche l’atteggiamento. 

Riconoscere l’errore 

«Devono imparare a riconoscere i loro errori e non farci passare per visionari e poi di nascosto sistemare le cose», dice Aguzzi Casagrande. «Il problema è evidente e lo dimostrano le 330 firme raccolte. Credo che la presenza della città lunedì in consiglio sia determinante per giustificare il disagio». E non è finita qui. La battaglia della rappresentante della Lega contro «le scelte sbagliate» di Piantanida è soltanto all’inizio. «La prossima sarà su Corsa Europa: anche qui diversi cittadini ci hanno contattato per lamentarsi. E non parliamo di via Fuser, dove hanno spostato un passaggio pedonale davanti a un gradino, rendendolo di fatto inutilizzabile per i disabili». 

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