Ponte sul Ticino a Somma, la Lega: «Va sistemato, è pericoloso da tempo»

SOMMA LOMBARDO – «Basta porre delle pezze, deve essere messo in sicurezza: il ponte va sistemato immediatamente». Sono le parole del consigliere di minoranza Mariangela Aguzzi Casagrande (Lega), che punta i riflettori «dopo svariati tentativi» sullo stato del ponte all’altezza dei canali a Somma Lombardo, in via Ticino. Per questo motivo è stata depositata un’interrogazione, con l’obiettivo di avere spiegazioni sulle eventuali intenzioni dell’amministrazione comunale per risolvere la questione. Chiarimenti che ha già provato a fornire l’assessore Edoardo Piantanida Chiesa (Lavori Pubblici), con una replica scritta, tra interventi effettuati negli ultimi anni e prossimi provvedimenti per tutelare la carreggiata. Ma la leghista non si convince. Non solo, una seconda interrogazione è stata presentata. Per discutere della segnaletica orizzontale a Maddalena.

Lo stato di fatto

«Lo stato di fatto del ponte è immutato dal 2019», sottolinea l’esponente del Carroccio.  Raccogliendo anche gli umori di alcuni cittadini, dice, «ho fatto più segnalazioni in Comune, sia verbali che scritte. E mi è stato garantito il posizionamento di new jersey in cemento armato». Fino all’affondo: «Non voglio però sentirmi dire che sarà fatto qualcosa senza che poi non ci si metta mano in maniera concreta. Si tratta di un posto frequentato da mezzi pesanti, che di recente hanno anche causato danni». Ed è ciò che è successo di recente, prosegue, perché «nel tempo sono stati fatti solo dei rattoppi: ci vuole un intervento reale». Inoltre va considerato che, tra pochi mesi, arriverà la stagione calda «e la zona sarà ancora più frequentata, ci saranno persone anche a piedi».

E ancora: «Lo scorso ottobre è stato lasciato da una cittadina un biglietto sul ponte – prosegue Aguzzi Casagrande – in cui viene esplicitamente chiesto al Comune di intervenire, per far sì che la struttura possa dirsi sicura una volta per tutte». Da qui, la domanda: «Cosa stiamo aspettando?».

L’intervento del Comune

Dal fronte dell’amministrazione, nel frattempo, un riscontro è arrivato. Così nella risposta scritta firmata da Piantanida Chiesa: «A fine 2020 sono stati spesi 8.207,55 euro per la messa in sicurezza del ponte, con il ripristino dei parapetti e la posa di un guardrail». Che però sono stati «entrambi divelti nel giro di pochi mesi». Attualmente, «sono stati chiesti i preventivi per la fornitura e la posa di due new jersey in cemento (come ricordava Aguzzi Casagrande, ndr) a protezione del margine carreggiata». Questi hanno un peso di 1200 chilogrammi ciascuno «e la loro conformazione dovrebbero essere sufficiente per ripristinare la sicurezza del tratto di strada, garantendo sufficiente resistenza in caso di urti accidentali».

La segnaletica stradale a Maddalena

Inoltre, la leghista torna a farsi portavoce di Maddalena. Questa volta, tocca alla segnaletica stradale dopo i lavori per la posa della fibra ottica. Un ‘operazione che ha comportato anche il rifacimento dell’asfalto della strada che collega la frazione sommese con il capoluogo. «È stato rimossa la segnaletica orizzontale e, visti i frequenti addensamenti di nebbia in questo periodo e la scarsa illuminazione generale, questo tratto è diventato pericoloso». Da qui, al richiesta di ripristinare le linee bianche sulla via.

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