Lonate, spaccio ed estorsione: preso De Castro, vertice della ‘Ndrangheta locale

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LONATE POZZOLO – Non è ancora del tutto conclusa l’operazione Atlantic, condotta dai carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio questa mattina, lunedì 15 ottobre, e che ha portato all’arresto di 15 persone. Gli uomini finiti in manette sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione e spaccio di stupefacenti. L’indagine, che ha permesso di individuare l’intera catena dedita allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti sul territorio tra la provincia di Varese e Milano, ha inoltre fatto emergere un ruolo di primo piano di Emanuele De Castro, ritenuto uno dei vertici della ‘Ndrangheta locale.

Nel corso della vasta operazione messa in atto dagli uomini dell’Arma a partire dall’alba di questa mattina sono stati sequestrati anche droga, un fucile ad aria compressa privo di tappo rosso e una fedele riproduzione di una pistola calibro 7,65. L’attività dei carabinieri però non è ancora conclusa. In questo momento, infatti, i militari del nucleo Ispettorato del lavoro di Varese stanno effettuando una serie di verifiche al parcheggio Car Parking Malpensa di Ferno.

L’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Busto Arsizio, è durata sei mesi ed è stata portata avanti anche grazie a una serie di attività di intercettazioni telefoniche e ambientali, condotte dalla compagnia dei carabinieri di Busto Arsizio, i quali questa mattina, insieme ai colleghi del nucleo elicotteri di Orio al Serio, del nucleo cinofili di Casatenovo, della compagnia d’intervento operativo del 3° reggimento mobile “Lombardia” e del nucleo Ispettorato del lavoro di Varese, sono intervenuti.

In questo momento a Varese è in corso la conferenza stampa, durante la quale verranno resi noti ulteriori dettagli del’operazione.

 

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