
BUSTO ARSIZIO – Con l’intervento di “depaving” di via Cavallotti «a Busto Arsizio nasce il modello di città-spugna». Parola dell’Associazione italiana per l’Ingegneria Naturalistica (Aipin), che promuove il «centro storico-giardino» della nuova ZTL “green” in fase di realizzazione in città. «Strade in grado di assorbire le acque meteoriche, aree verdi per migliorare il microclima, aiuole a raso che regoleranno il deflusso delle acque piovane» trasformeranno Busto Arsizio in una innovativa “sponge-city”. Con il cemento che viene sostituito dalla terra in cui verranno piantati gli alberi.
“Modello” Busto
È l’architetto paesaggista Flora Vallone, vicepresidente Nazionale di AIPIN, ad elogiare la pedonalizzazione di via Cavallotti e via Bramante: «Si sta riqualificando il centro storico mediante depaving, pratica di deimpermeabilizzazione del suolo – sostiene – il nuovo verde sarà costituito da aiuole a raso che contribuiranno alla gestione del run-off, del deflusso delle acque meteoriche. Saranno inverdite con specie arboree ed erbacee a basse esigenze idriche e manutentive, adatte alle condizioni urbane e al cambiamento climatico. Contribuiranno al miglioramento del microclima (ombreggiamento e raffrescamento), al miglioramento della qualità dell’aria e all’incremento della piccola fauna (impollinatori)». In una parola, un «modello di città-spugna».
Il cantiere in corso
I lavori sono iniziati ai primi di giugno, partendo da via Cavallotti. Cuore della trasformazione dopo che la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile del 2022 segnò il trionfo del “Cavallotti Garden“. Nel frattempo il cantiere si è già allargato anche a via Carlo Porta, in anticipo rispetto alle previsioni: secondo il cronoprogramma solo a fine settembre si arriverà ad intervenire in via Bramante ma i tempi potrebbero accorciarsi. In via Cavallotti, dopo aver rimosso l’asfalto, gli operai hanno costruito le aiuole che ospiteranno verde e alberi e stanno posando i cubetti della nuova pavimentazione “nobile” che darà continuità a quella della Zona a Traffico Limitato. Un progetto da 860mila euro in parte finanziato da Regione Lombardia con il bando dei Distretti del Commercio.
Dall’asfalto al verde
«La peculiarità del progetto è la trasformazione di ben tre strade, che erano asfaltate e destinate a viabilità e parcheggi, in ZTL – sottolinea l’architetto Vallone – dunque i pedoni, tra nuovo verde e sedute, per il passeggio, l’incontro, lo shopping tra i negozi del centro, avranno modo di vivere l’ambiente. I nuovi giardini costituiranno luogo privilegiato in pieno centro storico per entrare in contatto con la natura e forniranno importanti servizi eco-sistemici di tipo anche culturale, favorendo relazione, conoscenza, benessere psico-fisico dei cittadini. Avremo dunque una ZTL green, un centro storico – giardino che contribuirà al miglioramento del microclima, della qualità dell’aria e anche all’incremento della piccola fauna, pensiamo agli impollinatori, rendendo centrale la mobilità sostenibile anche con piste ciclabili».
Busto allarga la zona pedonale del centro. Via ai lavori: si parte da via Cavallotti