Le scuole di Varese contro lo spreco: il cibo in eccesso sulle mense dei poveri

cardano sciopero mensa scuola

VARESE – Mense scolastiche varesine contro lo spreco alimentare: le eccedenze di cibo donate a enti e associazioni del territorio. Prende il via da oggi (giovedì 4 novembre) il ritiro delle eccedenze alimentari nelle mense delle scuole primarie e secondarie di Varese. Attività resa possibile grazie all’attivazione di una rete di enti e associazioni del territorio che si occupa di sostegno alla povertà e alla marginalità, in coordinamento con i Servizi Educativi del Comune di Varese.

Si parte dalla Vidoletti

Si parte con la scuola Vidoletti, dove vengono ritirati pane, frutta e altri alimenti disponibili. Le rimanenze vengono quindi trasferite presso il centro cottura Anna Frank, per poi essere inseriti in appositi contenitori.

Il recupero e la distribuzione sono resi possibili grazie alla collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus e Vivenda, che mettono a disposizione i propri mezzi e volontari per il ritiro e le consegne, l’associazione Gulliver che si occupa di destinare gli alimenti ai soggetti bisognosi, e il coordinamento dei Servizi Educativi del Comune di Varese. Tra i destinatari ci sono ad esempio la cooperativa sociale L’Anaconda, le Suore della Riparazione, la Fondazione Carlo Rainoldi, il Centro diurno il Viandante, la Comunità il Pezzettino.

«Le mense scolastiche biologiche del Comune di Varese mettono in filiera gli alimenti in eccedenza – dichiara l’assessore ai Servizi Educativi Rossella Dimaggio – per non sprecare cibo e donarlo alle organizzazioni che distribuiscono pasti alle persone meno abbienti. Un modo concreto per rendere le nostre scuole sempre più sostenibili anche dal punto di vista alimentare».