Squillo del cellulare tradisce spacciatore: preso in area dismessa a Legnano

polizia busto

LEGNANO – A tradirlo è stato lo squillo del suo telefono cellulare, proprio mentre gli agenti stavano effettuando una ricognizione in un’area industriale dismessa. È così che uno spacciatore è stato arrestato dalla polizia di Legnano nel suo nascondiglio alla periferia della città.

È avvenuto nel primo pomeriggio di sabato scorso, 12 giugno, nell’area dei locali abbandonati in via Pasubio già sede di un’industria tessile. T. N., cittadino tunisino di 20 anni irregolare e già noto alle forze di polizia, se ne stava accovacciato a confezionare dosi di droga da spacciare, quando il trillo del telefonino ha richiamato l’attenzione degli agenti, che lo hanno così sorpreso dietro una porta con 31 “palline” di cocaina per un peso complessivo di 10,60 grammi, pronte per la vendita.

Il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio dagli agenti del commissariato di via Gilardelli, che hanno anche sequestrato un paio di forbici e un bilancino. Accompagnato in ufficio ed espletate le formalità di rito, il fermato è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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