Olgiate, «Niente soldi per il custode del cimitero. Ma per lo staff del sindaco sì»

Da sinistra: Alberto Pisoni, Alda Acanfora, Silvano Capraro e Giorgio Volpi

OLGIATE OLONA –  «Il Comune non ha soldi per sostituire a tempo pieno il custode del cimitero, però delibera la costituzione dell’ufficio di staff del sindaco, che dovrebbe prevedere l’assunzione di una persona. Ora, i conti del bilancio sicuramente tornano. Quel che non quadra sono le spese per il personale». L’affondo è del gruppo di minoranza Olgiate Insieme.

La stoccata di Natale

Quello del gruppo di minoranza è un blitz: poche parole, due date messe in fila e pacchetto polemico messo sotto l’albero di Natale dell’amministrazione Montano. «Il 29 settembre – dicono Alda Acanfora (capogruppo), Giorgio Volpi, Alberto Pisoni e Silvano Capraro – apprendiamo dalla stampa che il custode del cimitero andato in pensione e non è stato sostituito. E che è stato affidato un incarico a ore per mancanza di soldi. Tesi mai smentita dall’amministrazione. Il giorno dopo, ovvero dopo solo 24 ore, invece la giunta comunale approva una delibera con la quale modifica il regolamento e istituisce l’ufficio di staff del sindaco. Che in genere c’è in Comuni grandi».

Questa la cronologia dei fatti. Alla quale seguono ragionamenti e interrogativi. «Il fatto di definire lo staff del sindaco – dicono – comporta l’assunzione senza passare dal bando pubblico. Quindi significa che la scelta il sindaco l’ha già fatta. Detto questo ci piacerebbe saper come mai non ci sono soldi per il custode del cimitero, mentre per l’ufficio di staff del sindaco sì? Tanto più che è stato deliberato anche l’aumento per coprire i maggiori costi del segretario comunale, al quale però nel frattempo sono state tolte una serie di competenze. Insomma la gestione della spesa del personale lascia piuttosto perplessi».

A cosa serve?

Dubbi anche sulle funzioni che andrà a ricoprire colui che lavorerà nello staff del sindaco. «Quale sia la necessità di avere uno staff in un Comune delle dimensioni di Olgiate francamente ci sfugge – concludono Acanfora, Volpi e Pisoni – quello che però auspichiamo è che la persona individuata svolga in maniera aderente le mansioni previste per chi viene assunto nell’ufficio di staff del sindaco e non per rispondere ad altre esigenze della macchina amministrativa. Ma questo lo scopriremo solo col tempo. E soprattutto quando ci saranno i documenti dell’assunzione, perché a oggi non c’è traccia».