MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA – Il problema è noto e risaputo da tempo, con le amministrazioni comunali coinvolte che più volte hanno segnalato la questione alle autorità. Troppo frequenti i casi di disagi alla viabilità e rischi per la sicurezza causati dalla presenza di piante minacciose ai lati della strada. Ora qualcosa si muove per la sicurezza lungo la statale 394 che da Luino conduce al valico di Zenna: i primi interventi sono cominciati in questi giorni, come viene sottolineato sulle pagine social di Impegno Civico Mpv, il gruppo di maggioranza a Maccagno con Pino e Veddasca.
Primi interventi
«Non è certo ancora il caso di cantare vittoria, ma la battaglia che il nostro sindaco ha combattuto per prevedere un intervento di pulizia delle piante che incombono sulla statale 394 tra il bivio di Orascio e il confine di Zenna, sta iniziando a dare i primi frutti – si legge in un post Facebook della lista che esprime il primo cittadino Fabio Passera – avrete notato che da qualche giorno una ditta è impegnata con un carrello elevatore a eseguire dei tagli e messa in sicurezza delle piante a bordo strada, verso monte». I lavori in questione sono commissionati da Anas, all’interno del proprio contratto di manutenzione del verde. «Sarà sufficiente? Sicuramente no, ma intanto qualcosa inizia a muoversi», continua il messaggio.
Il tema in Prefettura
La questione era stata al centro di un incontro in Prefettura a Varese lo scorso marzo, alla presenza dei sindaci dei tre comuni coinvolti (Luino e Tronzano Lago Maggiore gli altri due centri). «Nei giorni scorsi – continuano dall’amministrazione di Maccagno con Pino e Veddasca – si è tenuto un incontro con i responsabili di Rfi per interessare i lotti di loro proprietà. Abbiamo raccolto la disponibilità del gestore ferroviario, che metterà in opera altri interventi da parte delle proprie aziende». Infine è stato effettuato un censimento di tutte le proprietà che insistono sulla strada nel tratto individuato: sono ben 167 particelle.
