Incendio, frana e incidente: a Luino e Maccagno test di risposta con Odescalchi

L’arrivo dei militari nell’Alto Varesotto (foto da Facebook Impegno Civico MPV)

LUINO – È solo questione di giorni ormai: la prossima settimana l’Alto Varesotto ospiterà l’esercitazione transfrontaliera Odescalchi 2022. Le operazioni si svolgeranno dal 13 al 18 giugno. Tutto è pronto sul territorio, da Luino a Maccagno, dove è già iniziato l’andirivieni dei mezzi militari. Oltre alle attività sul campo, con la simulazione di scenari catastrofici, da un incendio ad uno smottamento fino a un incidente ferroviario, ci saranno anche degli eventi pubblici aperti alla popolazione.

Esercitazione transfrontaliera

“Odescalchi 2022” nella settimana dal 13 al 18 giugno coinvolgerà sia l’Alto Verbano che il Ceresio, con I’impegno dei militari dell’Esercito Italiano e di quello svizzero, oltre alla Protezione civile a livello regionale, provinciale, comunale e i volontari e tecnici del Coav (Comunità Montana Valli del Verbano). Si tratta della seconda edizione dell’importante esercitazione internazionale bilaterale che prende il nome dal pontefice comasco Innocenzo XI, Benedetto Odescalchi, dopo la prima andata in scena nel 2016 a Como. L’obiettivo dell’esercitazione è verificare le modalità di cooperazione sia civile che militare in contesti emergenziali di confine, a cavallo fra Varesotto e Canton Ticino.

Gli scenari simulati

Nel corso della prossima settimana dunque verranno simulati vari scenari di calamità, immaginari ma decisamente verosimili, e verranno firmati dei nuovi protocolli di intesa transfrontalieri per disciplinare le modalità di azione concertate e condivise in caso di catastrofe. Sarà relativa alle problematiche connesse agli incendi e al rischio idrogeologico l’esercitazione di Protezione civile prevista a Maccagno per il 15 e 16 giugno nell’area del Parco Giona (alla cui spiaggia in quei giorni sarà vietato l’accesso), legata a un imponente scenario catastrofico: un grande incendio che si sviluppa da Luino fino al paese lacustre e a Tronzano sul Lago Maggiore, interessando il versante montuoso fino al lago Delio e causando anche uno smottamento e un grave incidente sulla linea ferroviaria. «Queste manovre – commentano dall’amministrazione comunale di Maccagno con Pino e Veddasca – hanno come scopo quello di testare modalità operative che andrebbero a servizio della popolazione civile. Speriamo non servano mai, ma è sempre meglio anticipare queste calamità. Chiediamo a tutti un po’ di pazienza, perché ovviamente non siamo abituati alla presenza di tanti soldati tra noi».

Le attività a Luino

Anche Luino è già entrata nel clima dell’esercitazione: dopo aver accolto lo scorso fine settimana alcuni mezzi militari che sono ora ospitati nell’ex campo sportivo, il Genio Pionieri ha provveduto al montaggio del ponte motorizzato che e stato poi trasportato via lago a Maccagno, dove resterà ormeggiato fino alla conclusione dell’esercitazione. L’amministrazione comunale di Luino ha comunicato quali saranno le zone coinvolte nella mattina del 15 giugno dalle 9 alle 13 e nel pomeriggio di giovedi 16 dalle 13 alle 17. Saranno interessate dalla movimentazione di elicotteri di Regione Lombardia, dell’Esercito Italiano, dei Vigili del Fuoco e di Areu l’elisuperficie dell’ospedale, il parco Margorabbia, la rotonda Sanary sur Mer e l’ex campo sportivo via Lido. Giovedi 16 Luino accoglierà le autorità che si incontreranno prima in municipio per poi dirigersi a Palazzo Verbania, prima di recarsi a bordo di un battello verso Maccagno per assistere all’esercitazione vera e propria.

Le iniziative pubbliche

A partire da oggi, sabato 11 giugno, e nel corso della prossima settimana, si terranno inoltre a Luino una serie di iniziative collaterali alle quali la cittadinanza è invitata a partecipare. Si parte questo pomeriggio alle 17.30 a Palazzo Verbania con l’inaugurazione della mostra “150 Corpo degli Alpini 1872-2022”, dedicata al 150esimo anniversario della nascita degli Alpini. A Luino sarà esposta una selezione del percorso museale di stanza attualmente lungo i cinque piani del Palazzo Alti Comandi del Comando Truppe Alpine di Bolzano. Quindi giovedì 16 giugno alle 9 in piazza Risorgimento si terrà il deposito della Corona al Monumento dei Caduti con i discorsi delle autorità. Infine sabato 18 alle 21 al parco a lago di Luino (oppure in caso di maltempo al Teatro Sociale) si terrà il concerto della Fanfara – Divisione Territoriale 3 dell’Esercito Svizzero e Brigata Alpina Julia dell’Esercito Italiano.