Luino, la Procura di Varese apre un’indagine per la frana di Creva

LUINO – La Procura della Repubblica di Varese ha aperto un’indagine sulla frana avvenuta in via Creva a Luino lo scorso 5 gennaio. In seguito all’episodio i residenti dei due condomini situati nelle immediate vicinanze del costone roccioso franato hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni, tuttora inagibili.

L’esposto del legale

«La cosa curiosa di questa vicenda è che ancora in Procura non è stato presentato nulla. È paradossale che ancora non si sia mossa»: così l’avvocato Corrado Viazzo, che segue la vicenda dei condomini sfollati, parlava lo scorso marzo, annunciando la presentazione di un esposto per disastro colposo. Ora arriva dunque la decisione della Procura: al momento non dovrebbero esserci indagati, ma si tratta di un aspetto ancora da chiarire.

Residenti sentiti

Alcuni dei residenti nei due condomini dichiarati inagibili da mesi sono stati ascoltati sulla vicenda da parte dei Carabinieri di Luino. E intanto ci sono novità anche per quanto riguarda i prossimi interventi di messa in sicurezza, dopo che la Regione ha stanziato fondi per 640mila euro, che saranno utilizzati per lo svuotamento del vallo che si è riempito di massi con gli ultimi smottamenti. La primavera 2024 è l’orizzonte temporale per cui si prevede il rientro nelle proprie abitazioni delle circa cinquanta persone che nel frattempo hanno dovuto trovare una sistemazione alternativa.