FERNO – Annunciati nei mesi passati, sono ufficialmente partiti i lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Ferno-Lonate Pozzolo da parte di FerrovieNord: con l’intento di risolvere i problemi di infiltrazioni d’acqua all’interno della stazione, verrà sostituita interamente la guaina di impermeabilizzazione del tetto. I lavori dureranno un mese, ma non creeranno in alcun modo disagi alla circolazione dei treni e ai pendolari. A darne notizia, condividendo la soddisfazione per il risultato, il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi insieme al consigliere Enzo Misiano (Fratelli d’Italia): «I nostri solleciti sono stati ascoltati: grazie a FerrovieNord perché è stato mantenuto l’impegno per riqualificare la stazione».
Interventi in tutta l’area
Con un sopralluogo da parte dello stesso sindaco, è stato avviato il rifacimento dei 1300 metri quadri di tetto con il posizionamento di una guaina «particolarmente elastica, che a differenza della precedente che subiva le scosse al passaggio dei treni, è molto pià resistente», spiega Gesualdi. Che non ha mancato di presentare ai tecnici di FerrovieNord le ulteriori criticità che la stazione presenta, e che porteranno a nuovi interventi, presumibilmente nei prossimi mesi: verrà infatti sostituita la recinsione che separa la stazione dalla zona boschiva confinante; sarà illuminato il parcheggio antistante «per aumentare la sicurezza, soprattutto nelle ore notturne» ed è inoltre previsto un rifacimento della viabilità del parcheggio retrostante la stazione, per agevolarne l’ingresso. Il tutto per rendere quello che è uno snodo importante per i pendolari molto più fruibile e non più la «stazione abbandonata» come nei mesi scorsi, a causa non solo delle infiltrazioni d’acqua provenienti dal soffitto, ma anche di un traffico ferroviario insufficiente per l’utenza, era stata battezzata.
Vigilanza costante
C’è soddisfazione, dunque, perché l’interesse delle istituzioni ha dato i suoi frutti, «non solo per il problema che sarà risolto nell’immediato, ma per la riqualificazione che interesserà tutta l’area della stazione». Con l’obiettivo anche di allontanare anche una brutta fama che la stazione, a causa dell’episodio della pendolare rapinata dopo essere scesa dal treno, ha coinvolto in modo più ampio i paesi di Ferno e Lonate Pozzolo: «Alcune voci sono state esagerate. Nel caso della rapina, grazie alle telecamere e al lavoro delle forze dell’ordine, si è tutto risolto in fretta. Non possiamo nascondere il disagio giovanile che certo c’è, ma a Ferno la vigilanza è costante: i paesi degradati sono altri e non questo».
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