Gli studenti dello scientifico Tosi a Lourdes come volontari tra i malati

lourdes liceo tosi

BUSTO ARSIZIO – Sono barallieri e dame, danno una mano a chi ha bisogno e soprattutto imparano ad ascoltare. Un’esperienza importante è quella che sta vivendo un numeroso gruppo di studenti del liceo scientifico Tosi a Lourdes.

Partiti in treno e accompagnati dal professor Maurizio Moscheni, gli studenti di terza e quarta liceo faranno ritorno in città sabato 28 luglio. Un settimana di full immersion dove i giovani si prodigano ad aiutare i degenti, spingendo le carrozzine, spostando un ammalato, ascoltando, offrendo una parola di conforto a chi soffre.

Una prova di vita

«La bellezza di questo appuntamento è quella di viverlo con i giovani, cercando di far emergere la loro sensibilità spesso schiacciata da noi adulti – afferma Maurizio Moscheni – Questa prova pone i ragazzi davanti alla realtà e li fa riflettere e crescere. Non è un caso che i ragazzi dopo la prima esperienza chiedono di poter continuare a partecipare anche gli anni successivi».

Moscheni poi ha spiegato che si tratta di «un’esperienza forte che li aiuta nelle scelte che faranno in futuro. Ma soprattutto capiscono che la vita va spesa non nella rincorsa ad avere, ma nella corsa al dare. Un consiglio per gli adulti: impariamo dai giovani ad essere generosi. Se tanti adulti tornano ancora a Lourdes, è perché si accorgono di avere bisogno. Lì scoprono una felicità che non riescono a trovare se restano chiusi in se stessi».

studenti scientifico tosi – MALPENSA 24