Sul set del film con i Legnanesi, Provasio: «Così li portiamo in tutta Italia»

legnano legnanesi film set

LEGNANO – «Manteniamo in vita lo spirito dei cortili che non esistono più, dove ci si parlava e ci si aiutava, non si viveva chiusi in casa come oggi». Antonio Provasio è raggiante: il regista Marco Limberti (nella foto in alto, il secondo da destra) ha appena chiuso la prima scena di “Non è Natale senza panettone”, il primo film dei Legnanesi, prodotto da Mediaset e in onda in tv sotto Natale. In una pausa delle riprese, la Teresa scambia due parole con a fianco Lorenzo Cordara, appena calatosi nei panni del Giovanni, mentre Enrico Dalceri/Mabilia arriverà a minuti. Le riprese dureranno un mese: da oggi, lunedì 4 novembre, fino al 15 si gira in via Giulini, nel cuore della vecchia Legnano, dove Casa Vismara Giulini, con il suo bel giardino, i portici e i soffitti a cassettoni diventa un palazzo di Napoli. Poi, ciak a San Giorgio su Legnano e in altre località del Milanese, quindi gli esterni a Napoli. Per concludere con l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Duomo a Milano.

La Teresa: «Progetto partito l’anno scorso per trasmettere positività»

«È dall’anno scorso – rivela Provasio – che ne parliamo con Giorgio Restelli (direttore risorse artistiche Mediaset, nda). Affrontiamo questa sfida con l’incoscienza che ci aiuta in tante situazioni fin dalla scomparsa di Felice Musazzi. Sono trent’anni che faccio quello che faccio perché non so che cosa sto facendo… Vogliamo trasmettere anche con questo film la positività dei nostri spettacoli». Proprio ieri i Legnanesi hanno fatto le prove del nuovo show, “Non ci resta che ridere”, che esordirà dopodomani a Cassano Magnago. Un bel rompicapo incastrare prove, 170 repliche da qui a maggio nei teatri di tutto il Nord Italia e pure le riprese del film, con almeno un’ora in più per il trucco necessario alle riprese cinematografiche. «È una sberla – sorride Cordara sotto i baffi posticci del Giovanni – ma anche una sfida che mi piace tantissimo. La “famiglia Colombo” mi ha accolto e sostenuto fin dall’inizio, senza tutto questo forse un pensiero in più se accettare l’avrei fatto».

Il regista: «Rifacciamo al contrario il viaggio di Totò e Peppino a Milano»

«È la prima volta in assoluto – dice Mitia Del Brocco, coautrice dei testi e compagna di Provasio – che la compagnia dei Legnanesi gira un film. Sarà un bel tour de force». «Organizzato al millesimo» sottolineano alla produzione. Trama: i Colombo si trasferiscono a Napoli, dove Giovanni fa il pizzaiolo, Mabilia la parrucchiera (e lascerà il suo “marchio di fabbrica”), la Teresa la portinaia. Intorno a loro, una ridda di costumi, 240 altri attori e figuranti, con cameo di lusso di Andrea Pucci, Gigi D’Alessio ed Emanuela Folliero. E una vera troupe cinematografica di 60 persone, per la prima produzione in assoluto di Mediaset destinata alla tv e costi in media con quelli di una fiction di Canale5. «Rifacciamo al contrario – spiega il regista Limberti – il viaggio di Totò e Peppino a Milano, con dialoghi e situazioni ispirate a loro». Decisivi nella scelta di Mediaset i test estivi con la trasmissione in prima serata su Rete4 di spettacoli teatrali registrati dai Legnanesi, «con buoni ascolti – dicono alla produzione – anche in regioni e target di riferimento abbastanza inaspettati». La Teresa & C., insomma, sono riusciti a realizzare il sogno, come osserva Provasio, di «sdoganare i Legnanesi, facendoli conoscere in tutta Italia, anziché autoghettizzarci».

legnano legnanesi film set – MALPENSA24