LEGNANO – Gli atleti dell’Olimpic Taekwondo di Legnano proseguono la loro favola di sport e di memoria nel nome del maestro Valerio Spinosa, scomparso il 18 dicembre scorso a 41 anni dopo una terribile malattia. Dopo aver vinto a giugno il trofeo nazionale intitolato proprio al compianto maestro, l’associazione legnanese è salita sul podio ai Campionati internazionali di taekwondo che si sono svolti il 21 e 22 ottobre al Palabisterzo di Busto Arsizio, in via Ferrini (nelle foto). All’evento, organizzato da Endas e dall’organizzazione Soong Moo Kwan Europa, hanno partecipato quasi 400 atleti europei.
Tutte le medaglie vinte
Ben 16 atleti dell’Asd legnanese sono saliti sul podio nelle gare di forme, conquistando 7 ori (con Davide Roccato, Andrea Valassina, Eduardo Lippolis, Federico Somaggio, Alice Raimondi, Nicolò Roccato e Giacomo Marastoni), 6 argenti (Fabio Copertino, Aliona Granaci, Giulia Barbato, Leonardo Pedrani, Teo Kwak e Alessandro Cerminara) e 3 bronzi (Gabriele Locci, Greta Bacchetta, Dani Kwak) regalando all’Olimpic il 3° posto nella classifica europea delle società.
Incetta di medaglie anche nei combattimenti, in cui gli atleti dell’Olimpic, dopo una giornata estenuante, hanno conquistato 5 ori (con Gabriele Locci, Manuele Cuviello, Mohamed Ndiaye, Alessandro Cerminara e Edoardo Fabiano), 3 argenti (Nicole Bozzi, Nicolò Roccato e Roberto Bongarzone) e 1 bronzo (con Antonio La Spada), portando l’Olimpic Tkd Valerio Spinosa sul 2° gradino più alto d’Europa, dietro alla squadra irlandese e davanti a quella francese.
«Fino all’ultima campana»
«Riaprire la nostra palestra dopo la scomparsa di Valerio – rimarca Vincenzo Spinosa, tecnico e presidente dell’associazione legnanese – sembrava quasi impossibile, ma il suo esempio di coraggio e di forza, unitamente ai valori che il nostro gruppo ha sempre condiviso, ci hanno unito ancora di più e ci stanno facendo miracolosamente vivere il taekwondo, che è uno sport individuale, come disciplina di squadra, in cui ognuno si sente parte di qualcosa di più grande e di più importante. Mio fratello ci ha lasciato un patrimonio immenso: la forza di non rinunciare mai a vivere, anche quando si è condannati da una malattia inesorabile, di rialzarsi comunque e sempre, fino all’ultima campana (così diceva lui), cercando di non perdere mai il sorriso per le persone che amiamo.
«Il suo ricordo – prosegue Spinosa – ci impone di crescere innanzitutto come uomini e poi come atleti. E credo che i traguardi che abbiamo conseguito nelle ultime competizioni siano espressione di questa crescita. Colgo l’occasione per comunicare che l’amministrazione comunale di Legnano ha confermato la disponibilità del PalaKnights per l’11 e 12 maggio 2024, date in cui organizzeremo il secondo Memorial intitolato a Valerio. Per noi sarà ovviamente un evento speciale e confidiamo che la prossima edizione possa ospitare, con l’invito che rivolgeremo anche ad altre associazioni sportive europee, un numero molto alto di atleti».
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