BUSTO ARSIZIO – 2020 stai con me, ma anche 2021. Francesca Piccinini, icona assoluta del volley mondiale, ha scelto la Unet e-work Busto Arsizio di Giuseppe Pirola per prolungare ancora di un anno la sua avventura. Una scelta che vi avevamo già anticipato più di due mesi fa, una love story fatta di tentennamenti e riavvicinamenti prima dell’abbraccio finale sul quale vi abbiamo sempre tenuto aggiornati. Nella scelta, oltre ai mesi trascorsi a Busto Arsizio prima della prematura interruzione del campionato, anche il suo speciale rapporto con coach Fenoglio con cui ha già vinto due scudetti e una Champions League.
La scheda: Miss 7 Champions
Miss 7 Champions League Francesca Piccinini è nata a Massa il 10 gennaio 1979: è alta 185 centimetri e gioca nel ruolo di schiacciatrice. Fin da giovanissima milita nella Robur Massa per poi trasfersi alla Carrarese che qualche anno prima aveva visto nascere un’altra leggenda come Maurizia Cacciatori. Per diverse stagioni gioca in Emilia tra Reggio, Modena e Spezzano. Nel 1998 il grande saldo per una giovanissima già con i crismi della predestinata: in Brasile a Paranà. Al suo ritorno in patria è parte integrante dell’epopea bergamasca targata Foppapedretti: 4 scudetti, 2 Coppa Italia, 5 Champions League sono solo alcuni dei successi in terra orobica. Dopo un anno a Chieri e due a Modena, passa a Casalmaggiore per vincere una nuova Champions League. Nel 2016 sigla un accordo con Novara e vive una seconda giovinezza. Nel 2016/17 vince lo scudetto e due anni dopo piazza il bis Coppa Italia e Champions League, la settima personale (attirando le attenzioni – diranno sarcasticamente le malelingue del calcio – della Juve). Da gennaio 2020, a 41 anni compiuti, veste la casacca della Uyba. Ovviamente tutta la carriera della “divina” è stata caratterizzata dall’azzurro della nazionale, vestito 503 volte, con i picchi delle vittorie al mondiale 2002 e all’europeo 2009.
Giuseppe Pirola: “… nella stanza dei bottoni”
Nel lontano 1993 i Litfiba ci avevano visto lungo nell’album “Terremoto” e avevano pronosticato che 27 anni dopo il loro fan numero uno sarebbe diventato Vice Presidente della Lega Volley Femminile. La Uyba, dopo qualche giorno di attesa, lo ha comunicato ufficialmente sui propri canali social. Giuseppe Pirola sarà, per dirlo alla Litfiba, “il corto circuito nella stanza dei bottoni“. Dopo le elezioni più complicate della storia della Lega, Mauro Fabris è stato rieletto a spese di Roberto Ghiretti. Da notare come sia Pirola che gli altri consiglieri in quota alla A1 hanno votato per Ghiretti. Un riconoscimento meritato per un uomo carico di entusiasmo e idee innovative, ma anche, se non soprattutto, per tutta la Busto sportiva. E sempre da Maudit, Piero Pelù e Ghigo Renzulli continuavano: “Voglio costruire una fortezza senza inganni”. Parole che assomigliano tanto ad una missione, man in a mission.