Sanità, da luglio la Regione taglia il superticket

ticket regione gallera

MILANO – Finalmente dal prossimo 1° luglio 1 milione e mezzo di lombardi potranno usufruire del dimezzamento del ticket sanitario regionale. La cifra massima richiesta passerà dunque da 30 a 15 euro. Con questa misura saranno 90 i milioni che Regione Lombardia investe per esenzioni aggiuntive nei confronti dei cittadini lombardi, in attesa di poter eliminare definitivamente il ticket regionale”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, che ha partecipato insieme al presidente Attilio Fontana alla consueta conferenza del dopo giunta.

I criteri dei tagli

“Abbiamo individuato la data del 1° luglio – ha spiegato l’assessore – per dare modo agli erogatori di aggiornare i propri sistemi informativi ed evitare il verificarsi di disguidi a carico dei cittadini. Il criterio utilizzato per il taglio delle prestazioni più costose è stato adottato per venire incontro a chi è costretto a sottoporsi ad esami diagnostici richiesti per accertare la presenza o il controllo di gravi patologie o per importanti attività di prevenzione”.

7,8 euro contro i 10 di media nazionali

“Il ticket sanitario regionale – ha proseguito Gallera – passerà da un massimo di 30 euro a un massimo di 15, una proposta concreta a sostegno di 1 milione e mezzo di cittadini lombardi, quelli cioè che nel 2017 hanno usufruito di visite ed esami specialistici e pagato un superticket superiore ai 15 euro. Il costo massimo del ticket sarà quindi 36 (ticket nazionale) +15 (ticket regionale) =51 e non più 66 euro (36+30) come finora sostenuto per chi richiedeva ad esempio prestazioni come Tac del torace o Risonanza magnetica della colonna vertebrale. Sempre 51 euro (36+15) si pagheranno anche per la colonscopia oggi effettuata al costo di 36 euro di ticket nazionale e 22,8 di ticket regionale (58,8 euro). Cosi’ facendo nel complesso il superticket mediamente pagato per ricetta sarà su base regionale di 7,8 euro invece dei 10 applicati a livello nazionale”.

Altri 20 milioni per esenzioni aggiuntive

“I 20 milioni stanziati per il dimezzamento del ticket regionale – ha aggiunto l’assessore – si aggiungono ai 70 che Regione Lombardia già sostiene per le  esenzioni aggiuntive rispetto a quelle nazionali. Queste riguardano: gli utenti con l’età fino a 14 anni e gli adulti in condizione di particolare fragilità, disoccupati e cassintegrati (totalmente esenti sia da quello nazionale che da quello regionale) e gli over 65 anni con reddito fino a 38.500 euro, anzichè i 36.151 fissati dalle esenzioni nazionali; dal 2015 i cittadini con reddito familiare fiscale annuale non superiore a 18.000 euro, e loro familiari a carico, non pagano quello regionale, un’esenzione concessa a circa 150.000 soggetti beneficiari”.

Il 62% degli assistiti è esente

“Voglio ricordare – ha concluso l’assessore alla Sanità – che dei 7.66.615 assistiti lombardi che usufruiscono di prestazioni ambulatoriali il 62%, non paga già oggi il ticket. Questi soggetti beneficiano del 70% delle prescrizioni di specialistica erogate (27 milioni) e del 74% del valore economico delle prestazioni erogate”.

Ticket regione gallera – MALPENSA24