Tosap azzerata, Antonelli: «Riempiremo la città di tavolini all’esterno dei locali»

BUSTO ARSIZIO – «Vogliamo riempire la città di tavolini esterni, chiaramente gratis, per aiutare bar e ristoranti che in questo momento hanno grande bisogno». Lo ha rivelato il sindaco Emanuele Antonelli intervenendo in diretta su Radio Bustolive questa mattina, 12 maggio. Parlando di una delle misure previste con l’ultima variazione di bilancio votata sabato 9 maggio in consiglio comunale, Antonelli si è soffermato sulle opportunità che offre l’azzeramento della tariffa sull’occupazione del suolo pubblico: «Dobbiamo andare incontro alle attività commerciali, in particolare bar e ristoranti che saranno in difficoltà anche con la ripresa delle attività, dando ai locali la possibilità di allargarsi esternamente più che possono». Dehors e tavolini all’aperto verranno dunque liberalizzati, per dare modo a bar e ristoranti di «sopperire alle esigenze di spazio» che inevitabilmente si evidenzieranno per via delle normative legate al distanziamento tra i tavoli, che ridurranno gli spazi interni.

L’azzeramento della TOSAP

L’azzeramento della tariffa per l’occupazione del suolo pubblico (TOSAP) fino al 31 dicembre 2020 (comprensiva di rimborso per chi l’aveva già pagata per l’anno in corso) è uno dei sei punti contenuti nell’emendamento anti-crisi che il consiglio comunale ha inserito all’unanimità nella variazione di bilancio approvata nella seduta di sabato 9 maggio. Un mancato introito da circa 200mila euro che la giunta ha accettato di buon grado di recepire, nella prospettiva di avvantaggiare bar e ristoranti che, una volta finito il lockdown, avranno a che fare con le esigenze di distanziamento sociale. Oltretutto la cancellazione della tariffa per tutto il 2020 dovrebbe essere prevista anche nel Decreto Legge “Rilancio” che il governo nazionale si appresta a varare nelle prossime ore. In questo modo, il Comune potrebbe ottenere dallo Stato la compensazione dei mancati incassi della Tosap, per dirottare quelle risorse su altre esigenze.

L’esempio di Vilnius

Nell’emendamento del consiglio è prevista anche una revisione del regolamento TOSAP per adeguarlo all’azzeramento tariffario. Andrà studiato un modo equo di liberalizzare i tavolini, anche perché non tutte le attività hanno spazi esterni da sfruttare. Tra le ipotesi allo studio, c’è anche quella delle «zone pedonali temporanee» a cui lo stesso sindaco Antonelli ha già fatto cenno in consiglio comunale: strade o parcheggi chiusi in determinati orari e concessi in uso gratuito ai locali. Esperimenti che a Busto sono già stati tentati in passato, con le cene a tema in centro oppure con l’iniziativa Wine Street di via Leonardo da Vinci (vedi foto in alto). Oppure c’è il modello Vilnius, la capitale lituana che per prima ha accelerato sui tavolini all’aperto come alternativa al lockdown: nella città sono state create “isole di ristorazione” riservate ai tavolini dei locali in una serie di spazi pubblici in giro per la città.

busto tavolini bar antonelli – MALPENSA24