BUSTO ARSIZIO – Insieme si può fare e osare. In quella che sarà una festa delle lingue all’Ite Tosi di Busto Arsizio, il valore dell’intercultura sarà riconosciuto con la consegna in aula magna, mercoledì 15 maggio alle 18.30, di novemila euro a più di settanta studenti che hanno conseguito le certificazioni linguistiche con esiti eccellenti. L’evento fa parte delle iniziative promosse dall’associazione Noi del Tosi e dalla fondazione Merlini per incentivare il capitale umano e sociale, che comprendono anche la possibilità di partecipare alla prossima Debate Academy, a giugno a Santa Caterina del Sasso, e il prestito d’onore per i neodiplomati.
Incentivare i progetti della generazione Erasmus
Riconoscere il merito e sostenere la progettualità di ragazze e ragazzi che hanno il piacere e il coraggio di essere protagonisti e di investire sul futuro: lo fanno l’Associazione Noi del Tosi e la Fondazione Merlini, guidate dai loro presidenti, Vanna Colombo Bolla e Benedetto Di Rienzo, che dal 2016, per un ammontare di 41mile e trecento euro, restituiscono in premi per gli studenti il 5 per 1000 ricevuto da soci e genitori. Mercoledì 15 maggio saranno consegnati novemila euro ai più di settanta allievi dell’Enrico Tosi che hanno conseguito con esiti eccellenti le certificazioni linguistiche. Sarà una festa delle lingue per riconoscere anche il valore dell’intercultura, che la generazione Erasmus sperimenta sempre più intensamente e, soprattutto, un momento per affermare che il capitale umano e quello sociale rappresentano il livello della maturità civile e della forza professionale di una nazione: sono quindi da coltivare e incentivare con determinazione e modalità anche innovative.
Debate Academy e prestito d’onore
Per queste ragioni associazione e fondazione sostengono, con un investimento di 18mila euro, le prime Debate Academy italiane, organizzate in collaborazione con la neonata società italiana Debate Italia, e offriranno la possibilità a sessanta ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia di parteciparvi a Santa Caterina del Sasso a Leggiuno nel prossimo mese di giugno. Perché il Debate, attraverso la sua palestra di ascolto, discussione e confronto, educa al rispetto e alla convivenza civile.
E, perché i giovani sognino in grande il loro futuro, la fondazione Merlini mette a disposizione dei neodiplomati il prestito d’onore, così che scelte di studio impegnative o idee progettuali innovative e audaci non siano ostacolate sul nascere da incertezze economiche. Diciassette neodiplomati ne hanno tratto vantaggio in questi primi due anni in cui la fondazione ha messo a disposizione più di 110mila euro, con l’obiettivo di raddoppiare per quest’anno.