Tra un mese a Varese via agli Europei di canottaggio. Ma c’è l’incognita vaccini

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VARESE – Un mese esatto, trenta giorni al via per i campionati Europei assoluti di canottaggio 2021, che si terranno a Varese tra venerdì 9 e domenica 11 aprile. Evento che sarà preceduto, tra lunedì 5 e mercoledì 7, dalle gare di qualificazione olimpica e paralimpica per la zona europea. Il teatro è quello della Schiranna, che già più volte ha brillato in passato per l’organizzazione di appuntamenti nazionali e internazionali. A poca distanza, però, proprio in questi giorni si sta montando il punto vaccini anti coronavirus.

Remi e vaccini devono coesistere

«L’organizzazione – ha assicurato il sindaco Davide Galimberti durante la conferenza stampa di presentazione delle regate – prevede una convivenza tra le due attività. Con una serie di misure e percorsi studiati dai tecnici del Comune e dell’Esercito. Poi molto dipenderà anche dalle capacità di attivazione del punto vaccinale anche in base ai vaccini che arriveranno a Varese. Il piano complessivo, in ogni caso, prevede la capacità di parcheggio sia per quanti si recheranno all’hub vaccinale sia per quanti parteciperanno ai campionati di canottaggio».

Incognita parcheggi

Nelle risposte alle domande non si è scesi ulteriormente nel dettaglio. Il punto vaccinale, secondo i dati diffusi da Regione Lombardia, permetterà di accogliere ogni giorno fino a 2.484 persone. Alle competizioni parteciperanno invece, come spiegato dagli organizzatori, almeno 80/100 atleti per le qualificazioni a Tokyo e 600 per gli Europei. Numeri cui vanno aggiunti quelli degli staff.

Vero è che non ci sarà il pubblico. Ma in passato piazzale Roma, dove oggi sorge l’hub anti coronavirus, veniva usato sia per i posteggi degli spettatori sia per quelli di organizzatori e squadre nazionali. Senza contare i carrelli con le imbarcazioni. La convivenza tra i due importanti eventi sarà quindi con tutta probabilità la vera sfida dei campionati di canottaggio varesini.