A Varese partenza discreta per i saldi estivi, ma non c’è più l’appeal di una volta

saldi Varese

VARESESecondo weekend di saldi a Varese: dopo il via alle svendite lo scorso sabato 3 luglio si prosegue questo fine settimana. Di gente in centro non ne manca, anche se non tutti sono in giro per fare shopping. Non è raro incontrare persone con sacchetti in mano, ma non si registrano più le code fuori dai negozi come qualche anno fa. Non è solo l’effetto della crisi Covid: per Paolo Ambrosetti, commerciante varesino titolare dell’omonima valigeria, è il segno che il sistema dei saldi così com’è strutturato ormai non funziona più.

Partenza discreta

«I saldi sono partiti in maniera discreta – commenta Ambrosetti – i clienti hanno voglia di acquistare, ma non c’è più la ressa degli anni scorsi. Hanno perso il loro appeal e la loro unicità». Il perché è presto spiegato: fino a qualche anno fa il meccanismo dei saldi funzionava in quanto si trattava di un’occasione unica per approfittare di forti sconti alla fine della stagione. Ormai ogni negozio o catena propone invece svendite e ribassi nell’arco di tutto l’anno, rendendo di fatto vana quella che era l’attesa spasmodica dell’inizio dei saldi per approfittare di grandi occasioni e potersi portare a casa magari un capo tanto sognato. «Ormai tutti vanno a contattare i clienti con specifiche promozioni durante l’anno, mentre una volta c’era l’unicità del saldo. Tenere i saldi così come sono non ha assolutamente senso: io sono a favore della liberalizzazione».

Negozi fisici e online

Non bisogna poi dimenticare la crescita sempre più forte, accentuata anche dalla pandemia, del commercio online, uno spazio dove le offerte si susseguono in continuazione, al di là di iniziative come il Black Friday. Ma la vendita online può essere anche un’alleata dei negozi tradizionali: nel caso specifico della Valigeria Ambrosetti ha costituito un canale importante nei mesi di chiusura forzata. Ora la situazione sta ritornando alla normalità. «Da quando abbiamo riaperto il negozio fisico le vendite online sono calate – spiega il commerciante – la gente preferisce tornare ad uscire».

Fino al 31 agosto

A Varese, come in tutta la Lombardia, i saldi termineranno il 31 agosto. I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. I prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale. Se il prodotto risulta difettoso il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino. In occasione dei saldi estivi 2021 Uniascom Varese ha lanciato l’appello a comprare nei negozi della propria città, mentre i commercianti della Galleria Manzoni organizzano alcune giornate di shopping all’aperto con il sostegno di Confesercenti.