Triestina-Pro Patria: 2-0. Tigrotti, momento nero: quarto ko di fila

PARLA SOLO TUROTTI: NON C'E' TEMPO PER I PROCESSI, ORA CONTANO I FATTI

TRIESTE – Momento no. Al “Nereo Rocco” di Trieste, uno degli stadi più belli d’Italia, la Pro Patria incappa nella quarta sconfitta consecutiva, venendo superata 2-0 dalla Triestina.

Un risultato che, per quanto visto in campo, sta persino stretto agli alabardati di Gentilini, in grado di comandare la gara in lungo e in largo: dal gol in apertura di Andrea Adorante, a segno al 5′, al gol in chiusura al 92′ di Marco Crimi.

Per i tigrotti di Vargas, di fatto mai in partita, una delle peggiori prestazioni stagionali, stavolta senza l’alibi di strampalate decisioni arbitrali, ma con un evitabile cartellino rosso al 94′ per Ndrecka (fin lì fra i meno peggio), reo di un fallo di reazione/frustrazione.

Per fortuna – se così si può dire – mercoledì (“Speroni” ore 18) si torna già in campo: a Busto arriva il Novara, per un Derby del Ticino in cui i tigrotti, a secco di punti da più di un mese (più o meno da quando Vargas aveva dichiarato che “la città non credeva alla promozione“), dovranno assolutamente ritornare a muovere la classifica. In primis per tenere sempre a debita distanza la zona playout (+8), ma soprattutto per non vanificare il piazzamento playoff (+1 di margine).

Le pagelle: si salva solo Del Favero

Del Favero 7; Sportelli 5, Lombardoni 5.5, Molinari 5; Perotti 5 (34′ st Piran), Nicco 5 (22′ st Pitou), Bertoni 5 (34′ Citterio), Ferri 5.5, Ndrecka 5; Stanzani 5 (16′ st Castelli), Piu 5 (16′ st Chakir). Vargas 5.

1° tempo: solo Triestina

Con cinque giocatori ancora indisponibili (Boffelli, Brignoli, Ghioldi, Parker, Rossi) Vargas – oltre a Bertoni e Molinari al rientro della squalifica – recupera anche Lombardoni e Vezzoni, schierandoli tutti titolari, ad eccezione dell’argentino, al cui posto parte Perotti. Pronti e via e la Triestina è già in vantaggio: al 5′ Andrea Adorante appoggia in rete l’invitante assist cross di Germano, dopo un bello spunto in fascia destra, impreziosito dal tacco di Tessiore. La Pro prova a reagire, ma sono i padroni di casa di Augusto Gentilini a sfiorare il bis al 12′, con la bella conclusione al volo da fuori area di Tavernelli, sventata da una paratona di Del Favero. Con la Pro che fatica a rendersi pericolosa, a cavallo della mezz’ora la Triestina va di nuovo vicina al raddoppio, con le sassate prima di Paganini poi di Adorante, entrambe fuori d’un niente.

2° tempo: rosso Ndrecka

All’intervallo sull’1-0, con Del Favero bravo allo scadere a tenere a galla i suoi, in avvio di ripresa Ndrecka fa il vuoto in fascia, ma Nicco – ben appostato in area – si “dimentica” il pallone. La Triestina quando attacca si dimostra sempre pericolosa, ma Adorante di testa sfiora solo l’incrocio, con Del Favero a soffiare sulla palla. Al quarto d’ora Vargas prova a rivoluzionare l’attacco (dentro Castelli, Chakir), ma è ancora è sempre la Triestina a sfiorare il bis. Vargas prova ancora un doppio cambio, con Piran e Citterio, ma la musica non cambia. A mettere il sigillo su una delle peggiori prove della stagione biancoblù ci pensa il gol di Marco Crimi nel recupero: un 2-0 inequivocabile, macchiato pure dal rosso di Ndrecka al 94′. Per richiamare una “battuta” durante la conferenza stampa della vigilia, la Pro Patria – non pervenuta a Trieste – è rimasta sul pullman: ora però bisogna rimettersi in carreggiata, per non vanificare quello straordinario percorso sin qui compiuto.

Fino alla fine Busto e Trieste

Busto-Trieste, Trieste-Busto: un’amicizia che – come ben riporta bustocco.it – affonda le radici in quel 19 marzo del 1978, quando nel capoluogo giuliano fu sancito ufficialmente il gemellaggio fra le due tifoserie (per il Pro Patria Club presenti Gildo Pozzi, Luigi Marra, Luciano Pistocchini, Giannino Gallazzi, Belfanti e il segretario Angelo Bianchi), legate anche dai tanti esuli giuliano-dalmati che trovarono ospitalità, lavoro e gloria nella Vecchia Manchester d’Italia. Negli anni a rinsaldare questa amicizia sono stati gli Ultras Pro Patria 1919, ieri presenti in massa al “Nereo Rocco” per una trasferta da 900km. Km d’amore percorsi anche dal Centro Coordinamento Tifosi (un plauso anche a loro), con un tifoso bustocco “dirottato” addirittura in treno (12 ore di sconfinata passione) pur di non lasciare a casa nessuno.

In & out: la leggenda dei tigrotti

Esattamente 92 anni fa, 12 marzo del 1931, il giornalista Bruno Roghi coniava, sulle colonne de La Domenica Sportiva (supplemento de La Gazzetta dello Sport), l’appellativo di tigrotti (IN) per celebrare la vittoria dei bustocchi sulla Juventus. Un epiteto – sulla scorta dei leggendari poemi di Omero – che segnerà per sempre l’altrettanto leggendaria storia della Pro Patria.

Ma visto che a Busto Arsizio la storia è sacra, e si riesce persino a bisticciare su quello e tanto altro ancora (OUT), è giusto ricordare che ad avvicinare per primo il disegno di una tigre alla squadra dalla maglia più bella d’Italia fu l’Araldica dei Calci, pubblicata dal Guerin Sportivo il 10 ottobre 1928, ad opera del giornalista-illustratore piemontese Carlin Bergoglio.

Il tabellino

Triestina-Pro Patria: 2-0 (1-0)

Marcatori: Adorante al 5’pt, Crimi al 47’st

TRIESTINA (4-2-3-1): 23 Matosevic; 14 Germano, 26 Masi, 33 Piacentini, 31 Rocchetti (35′ s.t. 3 Malomo); 5 Gori (22′ s.t. 25 Crimi), 28 Celeghin; 7 Tessiore (29′ s.t. 8 Pezzella), 16 Tavernelli (22′ s.t. 99 Felici), 19 Paganini; 11 Adorante (35′ s.t. 18 Minesso). A disposizione: 1 Mastrantonio, 22 Pozzi, 2 Ghislandi, 4 Galliani, 17 Lovisa, 20 Lollo, 21 Iacovoni, 24 Pellacani, 74 Sarzi Puttini. All. Gentilini.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 6 Sportelli, 19 Lombardoni, 5 Molinari; 21 Perotti (34′ s.t. 18 Piran), 10 Nicco (22′ s.t. 32 Pitou), 14 Bertoni (34′ s.t. 17 Citterio), 25 Ferri, 3 Ndrecka; 7 Stanzani (16′ s.t. 30 Castelli), 27 Piu (16′ s.t. 26 Chakir). A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 4 Saporetti, 11 Vezzoni, 16 Fietta, 20 Gavioli. All. Vargas.

ARBITRO: Giuseppe Mucera di Palermo (Marco Pilleri della Sezione di Cagliari e Davide Riganese della Sezione di Rimini. Quarto Ufficiale Pierfrancesco Saugo della Sezione di Bassano del Grappa).

NOTE – Giornata mite e serena. Terreno di gioco in buone condizioni. Espulsi: Ndrecka (PPA) al 49′ s.t. per fallo di reazione. Ammoniti: Piacentini, Rocchetti (TRI); Bertoni, Lombardoni, Citterio (PPA). Angoli: 8 – 0. Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t.

Next match: Derby del Ticino

Derby del Ticino. Mercoledì 15 marzo (ore 18) si torna già in campo, per un appuntamento sentitissimo dalla tifoseria. Allo stadio “Speroni” si affrontano Pro Patria-Novara, l’ennesimo capitolo di una storia, fra tigrotti e azzurri, che si rinnova, dopo la bruciante sconfitta di misura al “Piola”.

Triestina Pro Patria tigrotti – MALPENSA 24