Sextortion e revenge porn: il truck della Polizia a Varese contro i rischi del web

Scolaresca in visita alla tappa varesina del truck della Polizia Postale

VARESE – La Polizia Postale scende in piazza a Varese per mettere in guardia i giovani sui rischi di un utilizzo scorretto del web. Oggi, mercoledì 8 marzo, staziona per tutta la mattina in piazza Repubblica il truck della Polizia Postale che sta girando l’Italia in occasione della decima edizione del progetto nazionale della Polizia di Stato “Una vita da social”.

I rischi dei social

Un’iniziativa volta alla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi connessi all’utilizzo del web e dei social in particolare, rivolta in primo luogo ai giovani e alle loro famiglie come momento di riflessione e di apprendimento per promuovere l’uso consapevole dei social network. Cuore dell’evento il truck della Polizia Postale, allestito con tecnologie di ultima generazione, con a bordo personale specializzato pronto a fornire a tutti coloro che si avvicineranno le informazioni necessarie per difendersi ed usare in modo consapevole per affrontare e contrastare anche fenomeni quali il cyberbullismo.

Lezioni ai ragazzi

I ragazzi di alcune scuole del territorio hanno potuto assistere a vere e proprie lezioni sui rischi del web. Fenomeni molto diffusi anche sul territorio, come spiega il comandante della Polizia Postale di Varese Luigi Fonzo. «In particolare – spiega – sono in crescita la cosiddetta sex estorsion, che colpisce soprattutto i maschi, e il revenge porn, a cui sono più soggette le ragazzine. Vogliamo inoltre far capire ai ragazzi che qualsiasi foto pubblicata su internet può rovinare la reputazione».

In piazza anche Scientifica e Stradale

Al truck si sono avvicinati anche passanti e curiosi, che hanno potuto conoscere da vicino l’attività della Polizia postale e non solo. Presenti all’iniziativa infatti anche gli operatori della Polizia Scientifica della Questura che hanno allestito un gazebo con materiale divulgativo inerente la loro attività e l’evoluzione tecnologica degli ultimi anni nelle attrezzature e dotazioni (nella foto sotto), dalla ricerca di impronte al materiale utilizzato dagli agenti. Sul posto anche gli operatori della Sezione Polizia Stradale con un mezzo della specialità.