Tutta la sinistra unita in presidio di solidarietà alla CGIL di Busto

BUSTO ARSIZIO – Presidio di solidarietà questa mattina, 10 ottobre, davanti alla Camera del Lavoro della CGIL in via Caprera dopo i fatti di Roma, con l’assalto e l’occupazione della sede nazionale del sindacato da parte dei “No Green Pass” aizzati dai capi di Forza Nuova. «Squadrismo fascista» lo definisce il candidato sindaco del centrosinistra, neo-consigliere comunale, Maurizio Maggioni. In piazza c’è tutta la sinistra, senza le divisioni che avevano caratterizzato il periodo della campagna elettorale. E da La Sinistra Chiara e Sinistra Italiana arriva un appello: «La Città di Busto Arsizio, medaglia di bronzo per la Resistenza, prenda posizione ufficialmente».

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Maggioni: «È squadrismo fascista»

«Stamattina insieme con il presidio alla Camera del Lavoro di Busto Arsizio per condannare gli atti di violenza di Roma che portano un nome ed un cognome: squadrismo fascista. L’ho fatto per rappresentare quella parte di cittadini che vogliono far crescere la democrazia – afferma Maurizio Maggioni, candidato sindaco del centrosinistra a Busto Arsizio – non basta dire no alla violenza in quanto estranea e contraria all’esercizio della democrazia. Occorre sapere che ci sono stati e sono ancora presenti, propositi ed organizzazioni, palesi ormai da tempo, tendenti ad esasperare il disagio e a trasformarlo in una strategia anti-istituzionale e contro le rappresentanze democratiche. Se qualcuno pensa che chiamare fascista questo fenomeno squadrista sia un anacronismo, potremmo chiamarlo con qualsiasi altro nome, sapendo però che la strategia è la medesima, accompagnata dalla simpatia di chi a fatica nasconde di essere nostalgico».

LSC: «Chiediamo risposta pubblica»

In presidio anche La Sinistra Chiara, che invoca una presa di posizione ufficiale da parte della Città, medaglia di bronzo per la Resistenza: «A seguito dei gravi fatti di Roma che hanno visto assaltata dai fascisti la sede nazionale della CGIL – si legge nella nota del gruppo politico che ha candidato a sindaco Chiara Guzzochiediamo che la Città di Busto Arsizio medaglia alla Resistenza, si schieri a fianco della CGIL e faccia proprio l’appello del Segretario Landini circa lo scioglimento di qualsiasi realtà si ispiri a fascismo e nazismo. Attendiamo a brevissimo dalle massime cariche cittadine e dalle forze democratiche ed antifasciste risposta pubblica a questo nostro appello». Precisando che «chi volesse scrivere a LSC in merito può indirizzare mail a lasinistrachiaraperbusto@gmail.com», e rivendicando che LSC è schierata «con la CGIL per la democrazia e l’antifascismo, a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, a difesa della Costituzione che apre con l’art 1 e la centralità del lavoro».

Sinistra Italiana: «Gravissimo»

Anche la sezione di Busto Arsizio di Sinistra Italiana commenta i «fatti accaduti a Roma, che sono di una gravità inammissibile, un attacco alle istituzioni democratiche che ci lascia tutti sgomenti, le immagini  e le parole espresse parlano chiaro». Il coordinamento cittadino di Sinistra Italiana, guidato da Dario Ferrari, chiede «a tutti i partiti e le organizzazioni di dare un forte messaggio affinché questi episodi non debbano più ripetersi e che tutti i responsabili vengano affidati alla giustizia. La città di Busto Arsizio medaglia alla Resistenza si schieri a fianco della CGIL e faccia proprio l’appello del segretario Landini per lo scioglimento di qualsiasi realtà che si ispiri al fascismo e nazismo».

L’Anpi: «Sciogliere FN»

La Sezione ANPI di Busto Arsizio esprime la propria «solidarietà alla CGIL per il vile attacco squadristico alla sua sede nazionale – si legge nella nota dell’associazione dei partigiani – ricorda che storicamente le Camere del lavoro sono state oggetto di attacchi e di devastazioni proprio ad opera delle squadre fasciste nel periodo che ha preceduto la presa del potere nel 1922 da parte del fascismo. Ritiene che le organizzazioni neofasciste a cominciare da Forza Nuova debbano essere sciolte dalle competenti Autorità dello Stato in quanto la loro azione è pericolosa, contraria ai principi costituzionali e incompatibile con l’ordinamento democratico del nostro Paese. Invita ad aderire alla manifestazione nazionale “Mai più fascismi” indetta da CGIL, CISL e UIL a Roma per il 16 ottobre prossimo».

Solidarietà da Farioli

Anche Gigi Farioli, candidato sindaco della coalizione di centro dei Moderati e Riformisti, lascia il suo messaggio: «Non importa essere di destra o di sinistra, è fondamentale essere democratici e contro ogni violenza, anche fascista. Solidarietà alla CGIL. E non solo».

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