Varese, Landini ai 120 anni della Cgil. «Ok obbligo vaccinale, green pass non divida»

Cgil Varese

VARESE – Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha festeggiato i primi 120 anni di storia della Camera del Lavoro di Varese. È stato lui l’ospite d’onore dell’evento che si è svolto questa mattina, lunedì 13 settembre alla Schiranna. Un attivo dei delegati che ha costituito il primo di tre appuntamenti per celebrare l’anniversario. Nel suo intervento Landini ha parlato dei temi di attualità del lavoro, tra cui la questione dell’obbligo vaccinale, a cui Cgil è favorevole, e del green pass, che «non deve diventare un elemento di divisione».

Ok all’obbligo vaccinale

«Siamo sempre più convinti – ha sottolineato Landini – che la vera lotta al virus passa attraverso il fatto che tutti si vaccinino. Dal nostro punto di vista se il Governo, visto che è una sua facoltà insieme al Parlamento, decide l’obbligo vaccinale non per qualcuno, ma per tutti i cittadini del nostro paese noi non abbiamo nulla in contrario, anzi pensiamo che in questa fase quella sia la scelta da compiere». Landini ha parlato poi anche del tema del green pass nei luoghi di lavoro. «Non abbiamo assolutamente nulla contro l’uso del green pass, quello che vogliamo che si eviti è che possa produrre degli elementi di divisione. Se il governo non decide l’obbligo vaccinale e poi decide il green pass, che mette sullo stesso piano il vaccino e il tampone, pensiamo che è sbagliato mettere nella condizione una persona che deve lavorare di dover pagare il proprio tampone per poter lavorare».

Riforme e unità sindacale

Landini ha poi sottolineato i temi più urgenti che la Cgil intende affrontare con il Governo il prima possibile. Tre in particolare i punti su cui ha insistito: la riforma fiscale, la riforma delle pensioni e la riforma degli ammortizzatori sociali. «È giunto il momento di fare delle riforme e affrontare queste questioni», ha detto. Landini dal palco ha anche lanciato l’idea di un “sindacato unitario”. «Penso che mai come adesso sia importante ricostruire un’unità del mondo del lavoro, evitare la competizione tra le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare e mettere nella condizione tutte le persone che lo vogliono di poter rivendicare i propri diritti e le proprie tutele. In questo senso l’unità sindacale nella storia del nostro paese ha permesso di fare passi avanti per la democrazia dell’Italia». Landini ha parlato anche dello sblocco dei licenziamenti previsto per il 31 ottobre, chiedendo al Governo che si trovino gli strumenti per evitare la chiusura di molte attività in settori come turismo, commercio e servizi. Per i giovani invece bisogna fare una vera battaglia alla precarietà. Quindi un monito sul tema della sicurezza. «I morti sul lavoro non stanno calando, ma stanno aumentando, in particolare in questa fase di ripresa, perché si continua a pensare che la sicurezza è un costo e non un investimento».

Uno sguardo al passato

L’intervento del segretario nazionale ha concluso una mattinata che ha costituito un momento di sintesi tra il passato e il presente del mondo del lavoro varesino. Il professor Enzo Laforgia ha ripercorso la storia del sindacato in città. Anni di impegno e di lotte per i lavoratori riassunti anche in un opuscolo realizzato per l’occasione, con foto e documenti storici. «È l’occasione per tirare un unico filo di memoria e di ricordi lungo 120 anni – ha detto il segretario generale della Cgil di Varese Stefania Filetti – è un modo per ricordare quei momenti in cui la Cgil ha contribuito a fare l’Italia». Nel corso della mattinata sono stati premiati gli ex segretari generali della Camera del Lavoro varesina, insieme all’attuale segretario Filetti. Sul palco sono saliti Claudio Donelli (1962-1965), Licurgo Monelli (1976-1980), Rino Campioni (1980-1989), Sandro Zaccarelli (1993-1999), Ivana Brunato (1999-2008), Franco Stasi (2008-2013) e Umberto Colombo (2013-2020).

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I segretari generali della Cgil di Varese premiati alla Schiranna

La parola ai delegati

Spazio quindi ai delegati, che hanno parlato della situazione attuale del lavoro a Varese, in riferimento alle diverse aree produttive. Sono intervenuti in 12, in rappresentanza delle categorie Filt, Flc, Nidil, Flai, Filcams, Spi, Fisac, Fillea, Fp, Slc, Filctem e Fiom. L’iniziativa di oggi rappresenta il primo dei tre eventi che la Cgil di Varese ha voluto organizzare in occasione dei 120 anni di storia. Il prossimo si svolgerà nel pomeriggio di sabato 18 settembre, sempre all’area feste della Schiranna. Sarà presentata l’associazione di promozione sociale 100venti, che fa riferimento alla Cgil. «C’è bisogno di un’associazione con un’organizzazione forte come la Cgil alle spalle – ha detto il segretario Filetti – che sappia lavorare in rete con altre realtà di Varese. Vogliamo offrire qualcosa in più a quello che già esiste». Il terzo appuntamento in programma si svolgerà a ottobre, con l’inaugurazione della Camera del Lavoro di Tradate.

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