MOSCA – L’invasione russa in Ucraina ha preso il via poco prima delle 5 del mattino (orario di Mosca) di oggi, giovedì 24 febbraio. Si segnalano forti esplosioni da diverse città del Paese, tra cui la capitale Kiev. La presidenza ucraina ha inoltre diffuso una foto in cui si vede uno scoppio con una densa nuvola di fumo, vicino ad un parco di Kiev.
Si temono centinaia di vittime
Sarebbe inoltre in corso un’operazione russa per prendere il controllo dell’aeroporto della capitale. L’attacco avrebbe già fatto centinaia di vittime, secondo la Cnn. Oggi in tutta l’Ucraina entra in vigore lo stato di emergenza. Il governo ha esortato i suoi cittadini in Russia a lasciare il Paese, e Mosca ha chiuso l’ambasciata nella capitale dell’Ucraina, ammainando la bandiera.
Il discorso di Putin
Alle 6 il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto alla Tv pubblica annunciando l’inizio delle operazioni militari in Ucraina parlando di un atto mirato a “difendere i separatisti del Donbass“. Nello stesso momento si stava riunendo il consiglio di sicurezza dell’Onu.
L’Europa risponda
“Il Governo condanna l’attacco della Russia all’Ucraina, ingiustificato e ingiustificabile – ha commentato il presidente del consiglio Mario Draghi sul profilo twitter di Palazzo Chigi – L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Al lavoro con alleati europei e Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”.