BUSTO ARSIZIO – Un ricco calendario di eventi, lungo tutto l’arco dell’anno, celebrerà il centenario della sezione di Busto Arsizio del Club Alpino Italiano, fondata il 13 maggio 1922. Con alcuni momenti simbolici: dalla serata del 13 maggio con il noto alpinista varesino Matteo Della Bordella come “guest star” all’escursione al Monte Pravello (sopra Viggiù), che fu la prima meta del neonato CAI un secolo fa, fino all’immancabile “libro del centenario” e alla maglietta celebrativa, già in vendita.
Tra le più antiche società di Busto
Il calendario delle celebrazioni del Centenario del CAI di Busto è stato approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore allo sport Maurizio Artusa. «Tra le più antiche società delle città, con i suoi circa 400 soci attuali, e gestore dei due rifugi in Val Formazza, il “Maria Luisa” e il “Città di Busto Arsizio” – così viene descritto il CAI bustese – costituisce una parte significativa del tessuto sociale, culturale e sportivo cittadino e punto di riferimento per generazioni di bustesi che, tramite il lavoro dei soci e appassionati, hanno potuto coltivare l’amore per la montagna e approfondire la sua conoscenza tramite la pratica dell’alpinismo, dell’escursionismo, dello sci di fondo e della discesa». Una storia gloriosa dal primo presidente Piero Monaco (a cui è stata intitolata la ex sala Zappellini in Biblioteca) all’attuale numero uno Mario Lualdi, passando per gli storici Augusto Brazzelli, Giuseppe Lualdi e Luigino Tagliabue.
Il programma del Centenario
- 25 febbraio, sala Tramogge: serata con Marco Tosi, guida alpina di Busto Arsizio, per la presentazione del suo libro “Sciare in un mondo fragile” – La traversata delle Alpi con gli sci dalla Val Malenco a Davos. Durante la serata sarà presentato il programma delle manifestazioni per il centenario della sezione;
- 12/13 marzo, sala Tramogge e sala Gemella Museo del Tessile: raduno e assemblea della Federazione Speleologica Lombarda a cura del GGBA CAI Busto Arsizio con proiezione sulle recenti attività;
- 25 marzo, sala Tramogge: serata di presentazione libro del centenario e premiazione soci venticinquennali cinquantennali;
- 29 aprile, sala Tramogge: serata speleologica dal titolo “Panorami sotterranei” – viaggio nelle profondità del territorio Varesino” a cura del GGBA – Gruppo Grotte Busto Arsizio, con l’intervento degli speleologi Antonio Premazzi e Luana Aimar dello Speleo Club Erba;
- 13 maggio, sala Tramogge: serata con l’alpinista varesino Matteo della Bordella nella data del centenario della fondazione del CAI bustese avvenuta il 13.05.1922. Presentazione di alcune spedizioni extraeuropee fra cui quella in Groenlandia compiuta nel 2020 con la conquista di pareti inviolate;
- 21/22 maggio, piazza Vittorio Emanuele: dimostrazione di arrampicata aperta al pubblico con una palestra di arrampicata mobile presidiata da un istruttore nazionale CAI o da guida alpina;
- 23 giugno-30 giugno-7 luglio, giardino quadrato Museo del Tessile: rassegna film/documentari sulla montagna in orario serale;
- 7 ottobre: serata speleologica dal titolo “Alla scoperta della speleologia glaciale” a cura del GGBA Gruppo Grotte Busto Arsizio con l’intervento di Andrea Ferrario del Gruppo Grotte CAI Saronno, specializzato in esplorazioni glaciali;
- 28 ottobre, sala Tramogge: serata con la scuola di alpinismo “Guido della Torre” della quale la sezione CAI di Busto Arsizio è cofondatrice;
- 18 novembre, sala Tramogge: chiusura delle celebrazioni, serata di gala – proiezioni del film ITALIA K2 nella versione appena restaurata della Cineteca di Bologna, con la partecipazione dei vertici nazionali CAI e delle autorità cittadine – sala Tramogge.
- Nell’ambito delle manifestazioni legate al Centenario, sono previste, a cura del CAI, due escursioni commemorative in primavera/estate: al monte Pravello (fu la prima meta del CAI Bustese nel 1922) e al passo del Gries (dove fu inaugurato il gagliardetto della sezione).