Un tuffo nella storia. Riapre il museo dei fossili di Besano con novità interattive

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BESANO – Dopo sette mesi di chiusura, il museo Civico dei fossili di Besano riapre i battenti, più forte che mai. L’interruzione delle attività, dovuta all’emergenza sanitaria, infatti, non ha di certo fatto arrugginire i fossili, ma anzi, ha permesso un completo rinnovamento della struttura.

Il museo riapre al pubblico

Il nuovo allestimento per le sale paleontologiche verrà inaugurato venerdì 16 ottobre. In mattinata, dalle 11.30 il museo verrà presentato alla stampa e ai visitatori istituzionali, mentre nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 16.30 le sale riapriranno al pubblico e saranno disponibili visite guidate a cura del conservatore del museo, il dottor Fabio Bona con inizio alle 14.30 e 15.30. La prenotazione, possibile tramite il sito web, sarà però obbligatoria.

Tante idee che bollono in pentola

Il museo aveva chiuso le porte nel marzo del 2020 in concomitanza con le limitazioni nazionali dovute al Covid 19. «I mesi di chiusura – dicono dall’organizzazione – non sono stati però solo un momento di crisi, ma anche una fucina di idee e lavori». Infatti, da un lato le attività di visita sono state portate all’esterno, con una lunga serie di interventi divulgativi dedicati soprattutto ai giovani e giovanissimi, sotto il titolo “Estate da paleontologi”. Dall’altro, dentro le mura del museo hanno preso il via i lavori di riallestimento del primo piano che saranno oggetto della presentazione di venerdì 16 ottobre.

Meno esposizioni, più efficacia

Nuove vetrine, nuovi pannelli, un tavolo touch screen, e soprattutto  un ripensamento del percorso espositivo. «Abbiamo previsto un ridimensionamento del numero dei reperti esposti e una loro migliore e più sicura collocazione», commenta il conservatore scientifico Bona. «Meno oggetti esposti, proporzionati alle dimensioni delle sale, significa anche esposizione più efficace e di conseguenza una migliore comprensione da parte dei visitatori».

All’insegna dell’innovazione

Il riallestimento favorisce anche la distinzione tra fossili originali, da oggi tutti protetti da vetrine, e calchi o riproduzioni, che saranno invece in alcuni casi anche tattili, a disposizione soprattutto degli studenti.

Ad arricchire il percorso ci saranno poi anche nuove riproduzioni in resina, con modellini realizzati in coerenza con i più recenti dati della ricerca paleontologica. «Potremo immaginare colore e tessitura della pelle e comprendere immediatamente le capacità di movimento di alcune tra i più importanti fossili conservati a Besano», dicono.

Grazie all’aiuto del Comune

Il riallestimento, costato 97 mila euro, è stato realizzato al 50% con fondi comunali e per il restante 50% con il contributo di Regione Lombardia, a valere sui bandi Cultura 2019. « Per Besano si tratta di un ulteriore tassello nel percorso di rinnovamento, accessibilità, sicurezza e valorizzazione del museo e del patrimonio paleontologico, fortemente voluto e sostenuto dall’amministrazione», dice il sindaco Leslie G. Mulas.

Il progetto scientifico, che gode del patrocinio della Società italiana di paleontologia, è di Fabio Bona, con la consulenza di Lucia Angiolini, Silvio Renesto, Cristiano Dal Sasso, Cristina Lombardo. L’iniziativa è firmata da Andrea Perin, i nuovi disegni sono di Dawid Adam Iurino e i modelli tridimensionali di Gianpaolo Di Silvestro. La gestione delle aperture e i servizi educativi del museo sono affidati ad Archeologistics snc.

Ecco gli orari

Martedì: dalle 14 alle 17.30

Sabato: dalle 14 alle 17.30

Domenica: dalle 10.30 alle 17.30

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