Va in pensione Castelletti, direttore per 26 anni della farmacia dell’ospedale di Busto

BUSTO ARSIZIO – Il 31 maggio ha svuotato gli armadi e ha staccato dalla parete del suo ufficio il Giuramento di Ippocrate: Carlo Maria Castelletti, 67 anni, ha lasciato la direzione delle Farmacie ospedaliere di Busto Arsizio e Saronno per andare in pensione. Era in carica dal lontano 1995 e coordinava una cinquantina di professionisti, ma nell’ultimo anno è stato anche il responsabile dei rifornimenti e della distribuzione di mascherine, camici e guanti per tutta l’ASST Valle Olona. «Non vivo la pensione come una liberazione – il suo saluto – sono grato all’Azienda per avermi offerto, in tutti questi anni, l’opportunità di fare scelte etiche. Ora ci sono nuovi cammini da intraprendere».

Ruolo chiave in tempo di Covid

Direttore della Farmacia per 26 anni, il dottor Castelletti, esperto del Consiglio Superiore di Sanità, professore a contratto dell’università dell’Insubria di Varese e dell’università di Pavia, è stato anche “responsabile aziendale del coordinamento funzionale dell’attività di rifornimento e distribuzione D.P.I., emergenza Covid-19“. Che, tradotto in parole povere, significa che al dottor Castelletti la pandemia ha imposto una responsabilità gigantesca: proteggere tutti gli operatori sanitari di quattro Ospedali dai rischi del contagio. «E infatti non ci dormivo – racconta il direttore – avevo il compito di organizzare tutti i dispositivi di protezione individuali (mascherine, camici, guanti, visiere) distribuirli, presiedere alle corrette vestizioni dei professionisti, insieme al Responsabile del Servizio protezione e prevenzione. Ho vissuto la pandemia con angoscia ma anche con il dovere di farcela, e con disperata tenacia».

Le prossime sfide

«Adesso mi attendono altre cose – il saluto di Castelletti – il mio mondo futuro è quello delle Rsa (residenze sanitarie assistenziali), degli hospice, delle cure palliative. In tutti i miei anni di lavoro ho sempre avuto un’attenzione particolare alla sofferenza: del malato, ma anche dei suoi familiari, e dei medici e infermieri che lo curano. La sofferenza non mi ha mai lasciato indifferente. Può essere quella psichica dell’anziano che invecchia in solitudine in uno spazio che non è la sua casa, del medico in burnout, del malato a prognosi infausta. Ecco, è in questa direzione che voglio indirizzare le mie competenze». Sempre con la passione per le piante medicinali che lo ha portato a laurearsi prima in farmacia e poi in medicina e chirurgia.

Il congedo del DG

«Il dottor Castelletti rappresenta una parte importante della storia dell’Ospedale di Busto e dell’intera ASST Valle Olona – le parole di congedo del direttore generale Eugenio Porfido – medico e farmacista, ma soprattutto stimato professionista e persona sempre attenta ai bisogni dei pazienti e alle esigenze dei colleghi. Auguri e grazie da parte dell’intera Direzione per quanto ha dato e ancora darà all’assistenza e alla cura dei malati».

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busto arsizio ospedale castelletti – MALPENSA24