PORTO CERESIO – Attraverserà tutta la valle la dorsale ciclabile della Valceresio, per un totale di una decina di km. Il primo tratto è stato inaugurato oggi, 1 aprile, a Porto Ceresio, e mette in collegamento il paese in riva al lago (con partenza dal campo sportivo Carlo Maffei) con la vicina Besano. 180mila euro l’importo dei lavori, finanziati da Regione Lombardia e Bacino Imbrifero Montano. Una volta completata la ciclabile della Valceresio si collegherà da un lato con la Valganna e Ponte Tresa e dall’altro con il confine di Gaggiolo e la Valle Olona.
La dorsale della valle
Ad illustrare stamattina il progetto (nella foto) la Comunità montana del Piambello con il presidente Paolo Sartorio insieme ai consiglieri regionali Giacomo Cosentino ed Emanuele Monti, ai consiglieri provinciali Emanuela Quintiglio e Marco Colombo e agli amministratori di 11 diversi comuni. Quello completato tra Porto Ceresio e Besano è il tratto iniziale di una lunga dorsale che collegherà tutta la Valceresio fino a giungere ad Induno Olona, per un totale di circa 10 km. «Il prossimo tratto che verrà realizzato è quello tra Porto e Bisuschio, che è già progettato e finanziato – ha detto Sartorio – e poi seguirà il collegamento dal campo sportivo al Lago Ceresio, già progettato ma non ancora finanziato». Alcuni tratti sono in corso di realizzazione in altri comuni della valle, come ad esempio a Induno Olona. Per vedere realizzata tutta la dorsale servirà ancora qualche anno. «Il primo pezzo da Porto Ceresio a Bisuschio dovrebbe essere pronto in un anno e mezzo – aggiunge Sartorio – per tutta la dorsale fino a Induno ci vorranno 3-4 anni».
Fino a Ponte Tresa e Legnano
Da Induno Olona la pista della Valceresio si raccorderà ad un’altra ciclopedonale, quella della Valganna, dove sono in corso i lavori di ampliamento, un tratto che si collega già ora al percorso ciclopedonale della Valmarchirolo. A lavori conclusi si potrà quindi partire da Porto Ceresio sul lago di Lugano per arrivare fino a Lavena Ponte Tresa, sullo stesso lago, ma attraversando tre intere valli. Ma nei prossimi anni nascerà anche un altro collegamento, verso la Svizzera. All’altezza del passaggio a livello di Piamo a Bisuschio partirà una diramazione verso est che raggiungerà il Gaggiolo, dove arriverà (entro il 2024) il percorso ciclabile previsto dal progetto “Ti Ciclo Via”, ovvero il prolungamento fino al confine svizzero dell’attuale pista della Valle Olona. Dal Lago di Lugano si potrà quindi così arrivare in sella alla bici fino a Legnano.
Il progetto DoYouBike
Tutti questi nuovi tratti e possibilità di collegamento aumenteranno ancora di più la vocazione cicloturistica della provincia di Varese, a cui la Camera di Commercio sta puntando con il progetto #DoYouBike. In tale ottica l’ente camerale lo scorso febbraio aveva siglato un accordo di collaborazione proprio con la Comunità montana del Piambello. Tra i presenti oggi anche il presidente Fabio Lunghi. «Un altro passo in avanti nella valorizzazione di Varese quale prima provincia italiana tutta dedicata al cicloturismo. Un obiettivo ambizioso che stiamo perseguendo in sinergia con le altre istituzioni locali, le associazioni e gli operatori locali. Sport&Turismo sempre di più connubio fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio».
