VARESE – Due nuovi tasselli si aggiungono nel percorso di Varese DoYouBike, l’iniziativa di promozione del turismo in bicicletta nel varesotto lanciata lo scorso autunno dalla Camera di Commercio di Varese. L’ente camerale ha presentato oggi, 8 febbraio, un corso per guide mountain bike certificate che si terrà a Varese e la sigla di un accordo con la Comunità montana del Piambello. L’obiettivo è arrivare a presentare un prodotto turistico completo che coinvolga tutto il territorio.
Un prodotto turistico unico
Varese DoYouBike è un progetto che ha preso il via nell’autunno del 2021 su impulso della Camera di Commercio di Varese. Al primo tavolo di confronto del 19 novembre scorso ha fatto seguito una decina di incontri con interlocutori istituzionali e professionali, che si sono dimostrati molto interessati all’iniziativa. «C’è stata una risposta entusiastica a questo progetto – ha detto il presidente dell’ente camerale Fabio Lunghi – il nostro è un territorio in cui il turismo active & green è da tempo conosciuto e praticato: stiamo cercando di renderlo sistemico e omogeneo. Ora passiamo dalle parole ai fatti». L’obiettivo principale di DoYouBike è quindi quello di promuovere la provincia di Varese in modo univoco. «È forse una delle prime volte in cui il territorio si presenta davvero coeso, presentando un prodotto turistico vero e spendibile. Un progetto che darà anche importanti opportunità di lavoro, soprattutto ai più giovani».
Un corso per formare guide professionali
Il primo step per passare dall’idea alla pratica consiste nell’organizzazione di un corso di formazione di guide di mountain bike cicloescursionistiche certificate. Grazie alla sinergia con l’Accademia Nazionale di Mountain Bike, la maggiore struttura italiana di formazione per il cicloescursionismo Mtb, si terrà a Varese un corso dedicato dal 17 al 20 marzo. «Il progetto punta a far diventare Varese la prima provincia tutta dedicata al cicloturismo – spiega Giovanni Martinelli, product manager di DoYouBike – per fare questo le risorse umane sono fondamentali, perché sono i professionisti che in prima persona accompagneranno i turisti e organizzeranno pacchetti e tour: quindi siamo partiti da qui». La provincia di Varese è stata divisa in 6 aree, per ognuna delle quali ci sarà un gruppo di guide in grado di conoscere e valorizzare il territorio in cui operano. Ad oggi il 50% dei posti del corso è già esaurito (a questo link le iscrizioni). Il corso, che sarà tenuto dagli esperti dell’Accademia Nazionale, sarà una full immersion di 4 giorni, dalle 8 del mattino alle 11 di sera. Saranno trattati gli aspetti fiscali, legali, organizzativi e legati a marketing, nutrizionismo, meccanica e orientamento. Ci sarà anche un esame finale da cui usciranno due figure: quella di accompagnatore a supporto del tour leader e la guida vera e propria, una persona che sia in grado di organizzare il tour in tutti i suoi aspetti, dal percorso a pranzo, pernottamento e visite. Verrà inoltre creato un registro delle guide con un apposito regolamento, affinché vengano mantenuti nel tempo determinati standard di servizio.
La collaborazione col territorio
Oltre alla presentazione del corso l’occasione di questa mattina in Camera di Commercio è stata utile per la firma di un accordo tra l’ente camerale e la Comunità montana del Piambello, che segue l’intesa con la Provincia dello scorso anno. «Era da un paio d’anni che con i nostri comuni si cercava di trovare una sintesi progettuale, che ci è stata offerta da Camera di Commercio – ha detto il presidente della Comunità montana Paolo Sartorio – portiamo in dote per questo progetto i nostri attuali 25 km di piste ciclabili già esistenti». Sartorio ha parlato anche degli sviluppi futuri sul territorio del Piambello, a partire dal posizionamento di colonnine di ricarica e-bike fino alla progettazione dei prossimi lotti delle ciclabili, dalla dorsale della Valceresio fino al tratto che transiterà dalle Grotte di Valganna in direzione di Varese. Emanuela Quintiglio, consigliere provinciale con delega a cultura, turismo e sport, ha portato la vicinanza di Villa Recalcati, mentre il presidente della Società ciclistica Binda Renzo Oldani ha colto l’occasione per chiedere ai comuni sempre più collaborazione nell’organizzazione degli eventi internazionali come la Gran Fondo Tre Valli Varesine che danno lustro al territorio.
