«Varese, alle urne ballottaggio tra Lega e Galimberti». Lo dice il sondaggio Winpoll

VARESE – Alle prossime elezioni amministrative il sindaco di Varese, Davide Galimberti se la giocherebbe al ballottaggio con un possibile candidato del centrodestra. Questo è quanto emerge da un recente sondaggio di Winpoll, i cui partecipanti hanno espresso le proprie intenzioni di voto: il 43,9% punterebbe sul sindaco uscente, mentre il 43,4% su un candidato della Lega (che è Roberto Maroni, ma al momento del sondaggio non c’era ancora l’ufficialità ndr) o del centrodestra.

Varese verso le urne

L’indagine svolta da Winpoll per conto di Scenari Politici è stata pubblicata oggi, martedì 26 gennaio, e vuole fotografare la situazione politico-amministrativa a Varese, uno dei due capoluoghi di provincia della Lombardia che andrà alle urne nel 2021. Le interviste, svolte tra l’11 e il 14 gennaio 2021 hanno coinvolto 800 donne e uomini maggiorenni, che sono stati interrogati tanto sull’operato della giunta Galimberti, quando su quello regionale e nazionale.

Testa a testa tra Galimberti e Lega

Il dato più interessante emerge dalle intenzioni di voto, che registrano di fatto un equilibrio tra il primo cittadino e un potenziale candidato del Carroccio o del centro destra. Se il 43,9% dei coinvolti ha rinnovato la fiducia in Galimberti, e il 43,4% l’ha posta nel centrodestra. Per un possibile candidato del Movimento 5 stelle ha votato solo il 3,1%.

Il sondaggio è stato svolto prima della candidatura ufficiale di Roberto Maroni alla Lega

C’è fiducia per Galimberti

A confermare l’andamento positivo per il sindaco uscente sono anche altri parametri del sondaggio. Infatti, il giudizio sull’amministrazione Galimberti è stato valutato positivamente dal 54% degli elettori e il 51% sostiene di avere abbastanza fiducia nell’operato del primo cittadino varesino. Percentuale che raggiunge chiaramente il 91% tra gli intervistati del Pd, ma che mantiene livelli interessanti anche tra i forzisti e leghisti, rispettivamente 45% e 43%. Più critici invece sono gli elettori di Fratelli d’Italia, dove la fiducia nel sindaco si ferma al 27%.

L’operato ai tempi del Covid

Per quanto riguarda l’operato del Comune durante la pandemia, l’attenzione dei cittadini presi in analisi si concentra sulla questione sanitaria, sulla quale il 41% dei varesini giudica importante l’azione amministrativa, seguita dagli aiuti alle famiglie in difficoltà che raggiunge il 26%. In generale il giudizio dell’amministrazione comunale riguardo alla gestione dell’emergenza Covid è valutato positivamente dal 46% degli elettori.

Su Fontana e Conte

Una stima che, però, non si riflette né a livello nazionale, né tantomeno regionale. Infatti, se il 34% dei rispondenti giudica positiva la riposta del governo all’emergenza, solo il 29% ha la stessa opinione per la giunta Fontana. E le opinioni sul leghista si spaccano a metà: il 40% infatti lo giudica in modo positivo ed una percentuale analoga in maniera negativa. Il 20% non si sbilancia. Per quanto riguarda il dato tra i partiti il 75% dei rispondenti di Forza Italia, e il 68% della Lega, appoggiano l’operato del presidente, mentre per i Dem solo l’8%. 

Le reazioni politiche

A poche ore dalla pubblicazione del sondaggio non tardano ad arrivare le risposte dal mondo della Lega. Con il consigliere del gruppo Lombardia Ideale-Fontana Presidente, Giacomo Cosentino, che dichiara «il fallimento di Galimberti e il vantaggio del centrodestra. Questo perché – spiega Cosentino – non è stata considerata la spinta che darà Maroni alla nostra coalizione durante la campagna elettorale».

Testa a testa senza contare Maroni

Sulla stessa falsariga è anche l’intervento di Emanuele Monti, consigliere del Carroccio al Pirellone. «E’ chiaro che i varesini vogliono cambiare. Abbiamo raggiunto un testa a testa senza tener conto della candidatura di Maroni. La Lega è pronta a tornare ad amministrare la città di Varese e lo fa puntando sulla candidatura di Maroni con convinzione. Auspichiamo che questo governo, della stessa compagine politica di Galimberti, dia presto la possibilità ai cittadini di esprimersi in democrazia. I varesini meritano di meglio».

Dati incoraggianti per il Pd

Dal lato opposto la lettura del segretario del Partito democratico di Varese, Luca Carignola, è incoraggiante e positiva. «E’ intanto interessante rilevare il giudizio favorevole nella gestione emergenza, anche a supplenza dove possibile della Regione, che ogni giorno che passa dimostra sempre più la sua inadeguatezza: non è bastato togliere di mezzo Gallera per migliorare sul fronte sanitario. Ci piace soprattutto rilevare la fiducia in Davide Galimberti, segno questo che le sue doti di serietà e competenza sono apprezzate e hanno lasciato il segno in questi anni di attività».

Galimberti più forte di 5 anni fa

«In questa fase politica nazionale particolarmente confusa è anche confortante la proiezione sul voto per il sindaco: la notizia è che Galimberti è in vantaggio sul candidato del centro destra e partirebbe da un risultato migliore rispetto a quello del 2016. Galimberti è dunque più forte di cinque anni fa ed ha accresciuto il suo consenso, questa è la realtà e da questi dati si può lavorare per la riconferma».

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