VARESE – Hanno scelto un luogo simbolo del verde urbano della città giardino, il parco di Villa Mirabello, per presentare candidati e programma. I Verdi di Varese hanno illustrato nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 7 luglio, i nomi che compongono la lista che fa parte della coalizione a sostegno di Davide Galimberti. Quindi le idee per una città sempre più innovativa e a misura di ambiente, strutturate in 15 punti, a partire dalla proposta di piantare 80mila alberi a Varese, uno per abitante.
Una lista variegata
“Europa Verde – Verdi Città di Varese per Galimberti Sindaco” è il nome ufficiale con cui la lista è stata depositata lo scorso sabato. È composta al 60% da uomini e al 40% da donne e sono rappresentate tutte le classe di età, tra cui diversi giovani che provengono dall’esperienza dei Fridays for Future. Quindi ci sono persone provenienti dal settore pubblico, accademico, della ricerca e della musica. «Persone con esperienze diverse che si sono ritrovate intorno a questa tematica dell’ambiente», ha commentato Silvio Aimetti, sindaco uscente a Comerio e capolista. «La lista è il risultato degli ultimi due anni di lavoro, con la rinascita dei Verdi in città».
La lista dei candidati
- Silvio Aimetti
- Rita Lazzaro
- Gianluca Fiore
- Maurizio Volpe
- Valeria Valentini
- Renato Aldeni
- Mahamadou Ba
- Roberto Bacci
- Chiara Brovelli
- Nicola Buzzetti
- Felicia Califano
- Stefano Castiglioni
- Gianluca Colombo
- Anna Rosa Confalonieri
- Gianluca Fidanza
- Benedetta Fiore
- Caterina Fornelli
- Duilio Locati
- Cinzia Maci
- Francesca Noseda
- Angelo Pelizzari
- Alessandro Pennati
- Luisa Ramponi
- Mauro Rivolta
- Silvia Romano
- Alessandra Rosi Bernardini
- Alessandro Uggeri
- Maria Rita Viola
Un albero per abitante
«Siamo qui per dire che è importante agire per l’ambiente – ha sottolineato Aimetti – il tempo di agire è per chiunque, il nostro è un appello alla popolazione». Sono 15 i punti in cui sono riassunte le proposte del programma dei Verdi per Varese, con una grande attenzione proprio per le tematiche ambientali. La prima è altamente simbolica e prevede la messa a dimora di 80mila alberi in città, una per ogni abitante. «Pensiamo che Varese possa essere collegata ai comuni limitrofi con 100 km di piste ciclabili – ha aggiunto il capolista – e vogliamo che Varese diventi una città dell’ambiente e dell’innovazione». In quest’ottica va letta anche la proposta di creare 500 posti di coworking a 1 euro al giorno. Le proposte dei Verdi guardano anche oltre ai confini comunali. Il sogno è avere una grande area naturalistica che comprenda il parco del Campo dei Fiori, il Lago di Varese e le zone umide su cui si possano creare importanti progetti.
Varese città di sperimentazione
Tra le altre idee per Varese figurano autobus gratis per under 25 e over 75 e 100 colonnine di ricarica elettrica. L’obiettivo è avere una città più vivibile. «Il diritto all’aria pulita è per tutti, serve una città che sia più accogliente e un cambio di paradigma per le sfide che ci attendono», ha aggiunto Rita Lazzaro. Gianluca Fiore ha invece parlato del lavoro svolto dal comitato scientifico dei Verdi di Varese. «Il programma elettorale è stato realizzato in base alle indicazioni del comitato – ha detto – che è composto da geologi, ingegneri, biologi ed educatori ambientali». Il sindaco Davide Galimberti ha sottolineato come la presenza di Europa Verde consolidi ancora di più il valore ambientalista della coalizione di centrosinistra. «Varese è una città che si presta a fare sperimentazione ambientale, lo vogliamo fare anche in futuro», ha detto il primo cittadino.
