La proposta dei Verdi per Varese: 500 postazioni di coworking a 1 euro al giorno

coworking Varese

VARESE – Creare 500 postazioni di coworking in città con un prezzo calmierato per aiutare sempre più lavoratori e giovani a trovare uno spazio in cui poter svolgere la propria professione. È una delle proposte che i Verdi di Varese presentano in occasione delle prossime elezioni comunali. Ad illustrare l’idea il portavoce cittadino Silvio Aimetti, che parla anche della visione di una città dell’innovazione.

Un euro al giorno

Aimetti ha spiegato i contenuti della proposta dedicata al lavoro in un video pubblicato sulla pagina Facebook di Europa Verde – Verdi Città di Varese. «Vorremmo creare 500 postazioni di coworking in stabili comunali al costo di 1 euro al giorno per la durata di un anno. In questo modo vogliamo quindi incentivare il lavoro dei giovani, il lavoro per persone che hanno perso il lavoro e persone che vogliono trovare un posto in cui lavorare». Nell’idea dei Verdi le postazioni avranno una connessione veloce, una scrivania e una sala riunioni e le persone potranno quindi condividere spazi comuni e lavorare insieme.

Città dell’innovazione

Il coworking è una modalità di lavoro sempre più diffusa e che si prevede in crescita per il post-Covid, visto anche l’aumento del ricorso allo smart working. Si tratta di spazi di lavoro condivisi adatti in particolare a liberi professionisti o chi è in cerca di una soluzione più economica rispetto all’affitto di un ufficio. I Verdi, che alle amministrative di ottobre faranno parte della coalizione di centrosinistra a sostegno di Davide Galimberti, vogliono quindi scommettere sul lavoro del futuro. «Uno degli obiettivi che abbiamo per la città di Varese – continua Aimetti – è che Varese diventi una città dell’innovazione. Con questa nostra proposta crediamo che questo possa veramente realizzarsi».

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